Volkswagen, la vettura tedesca per il popolo. L’auto pensata per la motorizzazione di massa. Decine i modelli progettati, costruiti e venduti sino a oggi. Tra questi, il mitico Maggiolino ormai entrato nella storia e la Golf di cui è stata svelata l’ottava generazione.
Appena nata, ma già nell’albo d’oro della Casa di Wolfsburg è la nuova ID.3. I primi esemplari sono arrivati in queste settimane nelle concessionarie svizzere e il primo in assoluto è andato al rapper Stress. «Oggi per me si avvera un desiderio atteso da tempo. – spiega – La ID.3 mi consente di viaggiare a impatto zero, offrendomi al tempo stesso una mobilità illimitata». Proprio questa è la ragione che conferma la ID3 quale vettura di svolta.
Basata sulla piattaforma MEB interamente dedicata alle auto elettriche è stata vista per la prima volta quattro anni fa al Salone dell’Auto di Parigi. Ha poi avuto una lunga gestazione che l’ha portata a nascere strategicamente in un mercato ormai davvero maturo per le auto green. «Per noi la ID.3 è una pietra miliare importante verso una mobilità a emissioni zero», afferma Christian Wiegel, responsabile del marchio Volkswagen Svizzera.
Ecco allora che la provenienza dell’energia assume un’importanza rilevante. «Se alimentata con energia pulita, – spiega Stress – la mia nuova ID.3 in futuro potrà viaggiare rispettando l’ambiente al 100%». E, infatti, Volkswagen si è impegnata a fondo, l’auto è a impatto zero lungo l’intera catena di produzione. Dalla messa a punto delle celle della batteria al montaggio, fino alla consegna al cliente.
ID.3 viene costruita a Zwickau, dove si realizzano auto da oltre 100 anni. La fabbrica è stata interamente convertita alla produzione di auto elettriche, con investimenti per circa 1,2 miliardi di Euro. Nel 2021 Volkswagen stima che a Zwickau saranno costruite circa 300mila vetture elettriche.
Intanto ID.3 è appena nata e già inizia a sfidare le concorrenti sul terreno dell’autonomia. Lunga 4 metri e 26 centimetri, in pratica come una Golf, ma più alta di 10 cm è caratterizzata da un muso cortissimo che ospita il compatto motore elettrico: con una sola ricarica, e con al volante l’hypermiler svizzero Felix Egolf, ha viaggiato per 531 chilometri: da Zwickau, in Germania, a Schaffhausen, in Svizzera, con un aumento del 26% rispetto all’autonomia dichiarata dalla Casa.
Le varianti di modello oggi ordinabili, con prezzi a partire da 39’450 franchi svizzeri, hanno infatti una percorrenza massima stimata di 425 chilometri secondo lo standard WLTP ottenibili grazie a una batteria da 58 kWh. La trazione è posteriore e la potenza massima è di 150 kW ovvero 204 cavalli. Per scattare da ferma a 60 orari sono necessari solo 3,4 secondi grazie anche a una coppia massima di 310 NewtonMetro disponibile sin da subito. La velocità massima è autolimitata a 160 orari.
Prossimamente arriverà una versione «Tour» con autonomia massima di 550 chilometri ottenibili grazie a una batteria più potente con contenuto energetico netto di 77 kWh. In arrivo anche una versione «Pure», che sarà il modello di accesso all’intera gamma, con un prezzo base di circa 32mila franchi e un’autonomia ridotta a 330 chilometri. Ogni automobilista potrà scegliere la ID.3 più adatta alle sue esigenze. Una vera Volkswagen.