Un necessario inventario ambientale

Infospecies - Delle 46mila specie viventi in Svizzera molte sono minacciate: è importante dunque monitorarne lo stato di salute
/ 29.07.2019
di Marco Martucci

A un rapido sguardo superficiale potrebbe anche non sembrare, ma i numeri sono chiari: in Svizzera si conoscono quasi 46’000 specie di organismi viventi, senza contare gli unicellulari. Sono oltre 32’000 specie di animali, 5200 specie di piante, 8272 fra funghi e licheni e si stima ragionevolmente che almeno altre 20’000 specie, fra cui 9000 funghi e 8000 insetti non siano ancora state scoperte. Di circa 10’000 specie valutate, il 35% è considerato minacciato e figura nelle Liste Rosse.

Questi elenchi sono solo in apparenza fini a se stessi. In realtà, la conoscenza delle specie è presupposto imprescindibile per valutare un ambiente e, alla fine, per conservare e proteggere la natura. In Svizzera, la coordinazione di ogni attività volta a conoscere le specie viventi nel nostro territorio, è assunta da InfoSpecies, il Centro svizzero d’informazione sulle specie. Come riassume efficacemente Stefan Eggenberg, membro di comitato di InfoSpecies, «la conoscenza delle specie e dei loro ambienti di vita non è solo un piacevole arricchimento personale ma fornisce le competenze per una protezione della natura a livello professionale». Per questo, InfoSpecies sostiene e coordina la formazione continua, offrendo corsi di base e di approfondimento, rivolti a specialisti ma anche a dilettanti appassionati, in tutta la Svizzera, Ticino compreso.

Ecco qualche esempio, tratto a caso dall’offerta dei corsi per il 2019. Un’introduzione al mondo dei muschi, escursione e identificazione di piante acquatiche, piante esotiche invasive, ambienti naturali in Svizzera, corsi di base su libellule, anfibi, rettili e uccelli. Associazione mantello dei centri dei dati e delle informazioni e dei centri di coordinamento per la conservazione delle specie, InfoSpecies raccoglie, gestisce e mette a disposizione le osservazioni e i dati sulle specie selvatiche in Svizzera. Piattaforma di scambio e di coordinamento per la conservazione delle specie, InfoSpecies offre consulenze ed è il riferimento per le questioni legate alle sinergie di conservazione fra tutti i gruppi di organismi in natura. Della vasta rete di InfoSpecies fanno parte diversi enti ed associazioni, specializzati nei diversi gruppi di organismi.

InfoFlora è il centro nazionale dei dati e delle informazioni sulla flora svizzera. Fondazione privata di diritto pubblico con sede a Ginevra, annovera fra i suoi fondatori l’Accademia svizzera di scienze naturali e la Società botanica svizzera. È riconosciuta dall’Ufficio federale dell’ambiente ed è presente in Ticino presso il Museo cantonale di storia naturale. La raccolta delle osservazioni floristiche svizzere, la creazione e il mantenimento di una banca dati nazionale sono fra i compiti di InfoFlora che, due volte l’anno, pubblica FloraCH, la rivista sulla flora selvatica della Svizzera.

SwissFungi è il centro nazionale dei dati e delle informazioni sui funghi della Svizzera. Obiettivo primario di SwissFungi è far conoscere al più vasto pubblico possibile tutto quanto si sa sulla distribuzione, sull’ecologia della flora micologica svizzera nonché sulle minacce che incombono sui nostri funghi. Un’apposita banca dati registra la distribuzione di tutte le specie di funghi documentate in Svizzera ed è la base per la loro protezione (Liste Rosse, specie prioritarie). L’atlante della distribuzione dei funghi mostra con una precisione di 5 x 5 km la diffusione di ogni specie di fungo e la lista dei substrati evidenzia infine su quali piante si trovano i funghi parassiti o decompositori. Fra le curiosità disponibili sul sito di SwissFungi troviamo anche gli ultimi dieci ritrovamenti in ordine di tempo, le specie minacciate rinvenute recentemente e quelle ritrovate per la prima volta durante l’anno in corso.

Dei licheni, queste curiose creature formate dall’associazione di un fungo con un’alga, si occupa Swisslichens, che informa sulla loro distribuzione e sulla loro protezione. Nell’ultima Lista Rossa dei licheni pubblicata nel 2002 figuravano ben 295 specie, quasi il 40% di quelle oggetto d’indagine. I licheni, nonostante il loro apparire modesto, sono importanti e alcuni di loro si sono rivelati utili come bioindicatori della qualità dell’aria.

Gli appassionati di muschi, piante di piccola statura ma che, con i loro cuscinetti arrivano a coprire non indifferenti superfici, troveranno pane per i loro denti in Swissbryophytes, il Centro nazionale dei dati e delle informazioni sulle briofite, il termine scientifico che indica i muschi. Su mandato dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM, il team di Swissbryophytes sta lavorando a una nuova edizione della Lista rossa dei muschi svizzeri, prevista per il 2020 e che sostituirà l’attuale del 2004.

Vastissimo è il campo d’attività di info fauna, dedicato agli animali, cui partecipano info fauna CSCF, Centro svizzero di cartografia della fauna e info fauna karch, acronimo tedesco per Koordinationsstelle für Amphibien und Reptilienschutz in der Schweiz, Centro di coordinamento per la protezione degli anfibi e dei rettili in Svizzera. Il campo d’indagine del CSCF si è molto allargato. Se all’inizio l’interesse verteva sulla distribuzione geografica di alcune specie, oggi il numero di specie si è notevolmente ampliato e molto spazio è dedicato agli aspetti ecologici, di protezione, alla biodiversità e all’allestimento di Liste Rosse.

Specializzato in rettili e anbifi e strettamente collegato con il CSCF è proprio il karch, fondato nel 1979 e dal 2010 fuso con il CSCF in un’unica fondazione. Insieme gestiscono e aggiornano, su mandato dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM, la banca dati faunistica nazionale.

Il mondo degli uccelli è il centro d’interesse di ben due grandi strutture: la Stazione ornitologica svizzera e BirdLife Svizzera. La prima, con sede a Sempach, è una fondazione creata nel 1954 che ha fra i suoi scopi il controllo e la valutazione dello sviluppo del mondo degli uccelli in Svizzera, la ricerca scientifica sugli uccelli, i loro rapporti con l’ambiente, la nidificazione e le migrazioni, la consulenza specialistica. Gli oltre 65’000 soci di BirdLife svizzera sono attivi nella protezione degli uccelli in tutto il Paese, a sud delle Alpi con Ficedula, l’Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli nella Svizzera italiana.

Gli amici dei pipistrelli sono riuniti in due grandi centri di coordinazione, quello ovest per il Canton Berna e la Svizzera romanda e quello est per il resto del Paese con il Ticino. Attraverso InfoSpecies ci si può facilmente collegare con ogni centro, dalle piante ai funghi, dagli uccelli ai mammiferi. Le banche dati sono aperte a tutti e ogni interessato può partecipare attivamente, mettendo a disposizione le proprie osservazioni.

Informazioni
www.infospecies.ch