«La passione per la natura, lo sport e la fotografia si sono sviluppati negli anni tra il Ticino e i Grigioni», ci racconta Ottavia Bosello, 28enne originaria del Mendrisiotto, da un anno e mezzo coordinatrice del Masterplan delle Centovalli. Lei, dopo gli studi di bachelor in geografia e antropologia a Friborgo, ha conseguito il Master all’Università di Zurigo in geografia umana, durante quel periodo ha pure lavorato per l’ateneo zurighese proprio sullo sviluppo regionale ed è tornata in Ticino in seguito alla nomina come coordinatrice. È stata scelta tra una quarantina di candidati e ha iniziato il suo lavoro nel marzo del 2020, un paio di settimane prima del lockdown.
Il Masterplan è un documento strategico «figlio» dalla politica economica regionale ed è già stato implementato in diverse regioni del Ticino. Per esempio, se pensiamo al solo Locarnese, nella Valle Onsernone (dove si è concluso), in Alta Vallemaggia e nella Valle Verzasca. E, appunto da un anno e mezzo, anche nelle Centovalli.
«In sostanza, è un documento strategico all’interno del quale sono presentati dei progetti che puntano allo sviluppo regionale socio-economico con una visione sul lungo termine, in ottica 2030», sottolinea la nostra interlocutrice.
Gli obiettivi da perseguire definiti dal Masterplan Centovalli hanno dato forma a quattro assi di sviluppo. In primo luogo, si pensa al miglioramento delle condizioni quadro e quindi ai progetti d’importanza regionale. In secondo luogo, ci si rivolge al turismo. Un terzo asse strategico è quello della vita quotidiana nelle Centovalli e quindi della regione come luogo di residenza e di lavoro e infine si pensa al territorio e all’agricoltura. «Il mio compito è quello di accompagnare i progetti nella loro realizzazione, mettere in rete e aiutare i promotori a concretizzarli attraverso, ad esempio, la ricerca di fondi, la creazione di un business plan, ecc.». L’obiettivo è proprio quello di concretizzarne il maggior numero possibile.
Come rileva Ottavia Bosello nel documento sopracitato, sono presenti una trentina di progetti distribuiti nella regione e di varia entità, ma – visto che è possibile proporre anche nuovi progetti – l’importante è che rispecchino gli obbiettivi del Masterplan – in questi mesi ne stanno arrivando diversi altri (di natura, dimensione e scopo diverso e proposti da privati o enti pubblici) che sono in corso o addirittura terminati. «Malgrado la pandemia, ho ricevuto molti riscontri positivi e ho trovato una bella progettualità da parte della popolazione. Dispiace solo, in questo periodo, non poter organizzare eventi, che sono sicuramente dei momenti d’incontro molto importanti per tutta la regione».
Veniamo ai progetti in corso d’opera. In primis saranno rinnovate, in aprile, le due funivie: la Verdasio-Rasa e la Intragna-Pila-Costa. Verranno effettuati anche importanti interventi alla stazione di Intragna con lo scopo di aggiungere un terzo binario che permetterà di potenziare i collegamenti con Locarno grazie alla cadenza semi-oraria. Con l’OTR «verranno risistemati alcuni sentieri e con i diversi partner si sta riflettendo su progetti attrattivi con attività da implementare o già presenti e quindi da potenziare».
Nei mesi scorsi è stata per esempio (ri-)attivata la navetta che porta gli ospiti di alcune strutture alberghiere del Locarnese a Porera, ai monti di Ronco s.Ascona, da cui si parte per una serie di escursioni con un bellissimo panorama e soprattutto si può arrivare nelle Centovalli, a Rasa, per poi prendere la funivia e la Centovallina per tornare all’albergo. «È un anno di prova, ma si sta già lavorando per allargare il servizio e creare nuovi punti di raccolta oltre agli alberghi e ai campeggi».
È stato anche attivato, su invito della popolazione, il servizio per ora solo a Palagnedra, delle panchine condivise. Una è stata posata alla diga e un’altra all’inizio del paese. «In base ai feedback che arriveranno valuteremo l’espansione del servizio, perché la mobilità interna delle Centovalli è importante ed è anche un buon servizio per promuovere la socialità della Regione».
Sono pure state posate due nuove altalene Swing The World, ai monti Aula, sopra Comino, e a Costa, che si aggiungono a quella di Rasa (prima realizzata in Ticino). «Ovviamente c’è stato un ragionamento a 360 gradi sul luogo adeguato in cui posare queste altalene. Sono state messe laddove oltre a un panorama mozzafiato sono presenti punti di ristoro e una funivia».
È anche stata portata in Consiglio comunale una mozione che chiede lo studio di fattibilità per la creazione di una zip-line (una tirolese). «La sua realizzazione permetterebbe alle Centovalli di essere molto attrattive. Un progetto di questo calibro rappresenterebbe sicuramente un nuovo tassello dello sviluppo regionale. Posarla tra Verdasio e Rasa potrebbe essere interessante in quanto raggiungibile con i soli mezzi pubblici, non influendo sul traffico o sui parcheggi».
C’è poi il progetto regionale per la posa di colonnine di ricarica per le e-bike, nei luoghi strategici adatti e vicini a punti di ristoro. «Inoltre, proprio in questi giorni, è stata lanciata la nuova Agenda condivisa online (www.agendaeventi.ch) nella quale inserire i vari appuntamenti e gli eventi delle Centovalli, delle Terre di Pedemonte e della Valle Onsernone. Saranno anche presentate le sale conferenze e i capannoni della regione». Il progetto, promosso dalla Pro Centovalli e Pedemonte e dalla Pro Onsernone, è stato realizzato dalla stessa Ottavia Bosello e si è avvalso del supporto dell’Antenna subregionale ERS-COP. «Nella nostra intenzione l’Agenda vorrebbe diventare un punto di riferimento per l’intera regione», conclude.
Informazioni
Consultare il sito web https://www.masterplancentovalli.ch/ e la pagina Instagram (https://www.instagram.com/centovalli.swiss/) che oltre a riportare informazioni utili alla popolazione e testimoniare la realizzazione dei vari progetti, presenta gli scatti centovallini condivisi dagli utenti stessi (@centovalli.swiss / #centovalliswitzerland).