Tutto il potere della lettura ad alta voce

26 maggio – Appuntamento con la quarta edizione della Giornata svizzera della lettura ad alta voce, un’iniziativa dell’Istituto svizzero Media e Ragazzi
/ 29.03.2021
di Guido Grilli

«Se una notte d’inverno un viaggiatore…», «C’era una volta…». Così può iniziare una storia ed è subito attesa, immaginazione, mondo reale o finzione. Una storia la si può leggere, come pure ascoltarne il suono, la voce di chi compie questo straordinario dono per noi. Per celebrare l’importanza di questo rituale, l’Istituto svizzero Media e Ragazzi rinnova l’appuntamento con la Giornata svizzera della lettura ad alta voce, mercoledì 26 maggio, per la sua quarta edizione.

L’evento nazionale, sostenuto anche dal Percento culturale Migros, si svolge contemporaneamente in tutta la Svizzera ed è pronto a coinvolgere tutti coloro che intendono contribuire all’iniziativa. Come partecipare? Basta iscriversi sul sito web www.giornatadellalettura.ch e certificare la propria «performance» compilando il formulario online e scegliendo a quale tipo di lettura aderire. Diverse sono le possibilità: si può decidere di leggere un racconto ad alta voce in ambito privato ai propri figli, familiari o amici; oppure proporre la propria viva lettura in un asilo, scuola o doposcuola in qualità di insegnanti o di ospiti. O, ancora, è possibile garantire una «manifestazione pubblica» con una lettura aperta a tutti, naturalmente visto il particolare periodo il numero degli ascoltatori dovrà rispettare i limiti e le norme anti-Covid. Iscrivendosi si partecipa di diritto al concorso che mette in palio 5 raccolte di libri selezionati nei consigli di lettura proposti sul web.

Spiega Catherina Sitar, coordinatrice della Giornata della lettura ad alta voce per la Svizzera italiana: «Anche quest’anno avremo il sostegno di personalità di spicco conosciute a livello svizzero – ambasciatori e ambasciatrici in ognuna delle regioni linguistiche – che si impegnano a diffondere il messaggio sull’importanza della lettura ad alta voce praticata regolarmente e già dalla tenera infanzia, che rappresenta l’obiettivo della nostra campagna. Covid permettendo, gli ambasciatori e le ambasciatrici, i cui nomi saranno svelati prossimamente, verranno invitati a leggere in presenza nelle scuole il 26 maggio». Se praticata con regolarità – evidenziano i promotori dell’evento nel loro portale – la lettura ad alta voce contribuisce ad aumentare il vocabolario dei bambini sviluppando così il loro linguaggio orale, la comprensione delle parole ascoltate, la conoscenza del linguaggio scritto. Il giovane ascoltatore beneficia di effetti positivi sul proprio sviluppo cognitivo ed emotivo. Leggere alimenta inoltre la creatività e l’immaginazione.

L’Istituto svizzero Media e Ragazzi, centro di competenze non-profit con sede a Bellinzona, oltre all’iniziativa del 26 maggio che ha il chiaro obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della lettura regolare ad alta voce, promuove più in generale la lettura, la documentazione, la ricerca e la formazione nell’ambito della letteratura per l’infanzia e la gioventù. Numerosi i campi d’azione concreti: la notte del racconto in Svizzera, la «biblioteca vagabonda»; i consigli di lettura. E ancora: le novità editoriali tematiche per la fascia da 3 a 7 anni attraverso il «Libruco»; «Rime e filastrocche», il progetto «Nati per leggere», che avvicina alla pratica della lettura ad alta voce i bambini fin dai primi anni di vita come opportunità fondamentale di sviluppo della persona. Altre iniziative portano il nome di «Storie per volare» e «Tutt’orecchi». Insomma, un ampio mondo tra le pagine e le parole lette o ascoltate attraverso un numero infinito di libri e di esperienze di crescita.