Il programma si basa su uno scambio di esperienze tra giovani

Scoprire le proprie potenzialità

Ragazzi – Il programma di mentoring ROCK YOUR LIFE! sostiene allieve e allievi nella transizione dalle medie verso un apprendistato o una formazione secondaria
/ 29.08.2022
di Alessandra Ostini Sutto

925 coppie formate in 9 anni. È la cifra che riassume l’attività di ROCK YOUR LIFE!, un dinamico programma di mentoring peer to peer presente nel nostro Paese, appunto, dal 2013. La storia di ROCK YOUR LIFE! comincia in Germania, nel 2008; dopodiché il programma si espande in Olanda, Spagna e, come detto, Svizzera, dove oggi è presente in diversi cantoni. «Il programma è appena sbarcato a sud delle Alpi e ci stiamo attivando sul territorio. Il nostro approccio è quello di creare buone relazioni e collaborazioni con gli enti pubblici cantonali e comunali e i servizi privati già esistenti, valorizzando il coordinamento e la complementarietà dei modi di operare – spiega Carlo Zoppi, coordinatore regionale per la Svizzera italiana – al momento ci stiamo focalizzando su Lugano e il Luganese, dove ci sono i numeri giusti per poter cominciare, ma non escludiamo nei prossimi anni sviluppi in altre parti del cantone. Obiettivo è partire ad ottobre con 10 coppie mentore-mentee. Il progetto è stato ben recepito dalla popolazione e abbiamo ricevuto numerosi messaggi di aspiranti mentori e genitori interessati a conoscerci meglio». ROCK YOUR LIFE! è infatti un programma di mentoring che coinvolge allievi alla fine del proprio percorso alle scuole dell’obbligo (mentee) e studenti del post-obbligo o giovani lavoratori, i quali svolgono la funzione di mentori. Gli allievi, a prescindere dal loro background sociale, economico e familiare, sono accompagnati durante la terza e la quarta media in un percorso di crescita e scoperta delle proprie potenzialità attraverso un programma riconosciuto e personalizzato. Quest’ultimo offre ai giovani l’opportunità e lo spazio per esaminare i propri obiettivi, sia personali che professionali, sostenendoli anche in questioni pratiche, come la preparazione delle candidature o la ricerca di un apprendistato adatto. «L’intento è sostenere i giovani in una transizione di successo dalla scuola dell’obbligo verso una formazione professionale, un apprendistato o una formazione secondaria, rafforzando la loro autonomia e le loro chance nel mondo lavorativo. Intento che perseguono anche il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio del Canton Ticino con “Obiettivo 95%”, che mira a prevenire l’abbandono scolastico e accompagnare i giovani in progetti formativi», aggiunge Zoppi.

Il mentoring è uno strumento utile per raggiungere gli obiettivi prefissi, come dimostrano i buoni tassi di successo riscontrati nei cantoni della Svizzera tedesca dove il programma è presente dal 2013. «Si tratta di uno strumento utile, flessibile alle esigenze dei partecipanti e riconosciuto scientificamente per la sua efficacia, complementare a quanto di buono già viene fatto, sul territorio e dagli uffici cantonali – commenta il coordinatore regionale per la Svizzera italiana – ciò che caratterizza il mentoring è il rapporto che si instaura tra le parti, costruito sulla fiducia reciproca, il rispetto e la comunicazione».

Oltre ad allievi e mentori, ROCK YOUR LIFE! coinvolge pure le imprese: «Cooperiamo con aziende partner per permettere ai giovani di farsi in anticipo un’idea di cosa sia il mondo del lavoro attraverso visite guidate o stage che consentono di mettere in pratica competenze utili nel passaggio al mondo del lavoro», aggiunge Zoppi, che si occupa di collegare la centrale RYL! di Berna con la realtà della Svizzera italiana.

Altro attore importante del progetto, la scuola. Gli insegnanti che vi lavorano, infatti, conoscono bene le difficoltà che gli allievi possono riscontrare in questa fase della vita. Per gli Istituti interessati il programma ROCK YOUR LIFE! può essere un valido complemento ai servizi offerti per sostenere i ragazzi nel momento di una presa di decisione riguardo al loro futuro scolastico o professionale.

Ma vediamo ora meglio il ruolo dei principali protagonisti del progetto, mentori e mentee, i quali si incontrano un paio di volte al mese, svolgendo diverse attività. Durante gli incontri, mentee e mentore riflettono insieme su domande riguardanti aspirazioni, aspettative e attitudini, scelte di formazione e carriera, piani futuri e altro ancora, sempre nell’obiettivo di permettere al primo di effettuare con successo una transizione nel mondo professionale o di proseguire la sua formazione. «Spesso i mentori hanno vissuto in prima persona le difficoltà che riscontrano i mentee e sono in grado di sostenerli con le loro esperienze personali. Questi trascorsi, come pure le diverse competenze dei mentori, arricchiscono poi il programma – aggiunge Zoppi – per svolgere questo ruolo non sono richieste formazioni e competenze specifiche, se non una predisposizione all’ascolto, all’empatia e una disciplina personale importante per portare a termine un percorso che dura diversi mesi e può essere impegnativo. I mentori ricevono una formazione di base dai nostri responsabili pedagogici a livello nazionale, con la quale non miriamo però a sostituirci ai professionisti del settore». A sostegno dei ragazzi che si impegnano a vivere questa esperienza, ROCK YOUR LIFE! offre poi workshop di supervisione e un coaching continuo grazie a trainer appositamente formati. Per definire al meglio gli obiettivi della relazione di mentoring, il programma offre inoltre delle sessioni di formazione e training tematici rivolti alla coppia.

Oltre ad accompagnare un giovane durante un percorso di crescita comune, scegliere di essere mentore dà l’opportunità di conoscere meglio il processo di orientamento alla carriera e le possibilità formative offerte dal territorio. Consente inoltre di uscire dalla propria confort zone e acquisire competenze che potranno essere utili in altri campi; infine, a seconda dell’istituto scolastico che si frequenta, è possibile richiedere una convalida di questa esperienza arricchente ottenendo crediti ECTS.

Partecipare al programma in veste di mentee permette invece di mettere a fuoco i propri obiettivi personali e professionali con il supporto di un ragazzo più grande, scoprire il proprio potenziale e sviluppare consapevolezza riguardo ai propri talenti, oltre a partecipare a delle attività con un gruppo di coetanei che vivono o hanno già vissuto la tua stessa situazione. «Il programma si rivolge in particolare ai giovani che si trovano in difficoltà nel fare una scelta che avrà una notevole rilevanza sul loro futuro. Tradizionalmente, il sostegno famigliare è importante per valutare quale direzione imboccare dopo le scuole dell’obbligo ma non sempre oggi questo appoggio è presente. Noi interveniamo, anche, a coprire questa lacuna. Ogni giovane ha una storia diversa e una propria individualità che è importante tenere in considerazione nel fine ultimo di trovare un percorso idoneo che consenta di ottenere un titolo di studio secondario possibilmente senza incorrere in fallimenti o abbandoni, che rischierebbero di minare l’autostima e la fiducia del ragazzo», aggiunge Carlo Zoppi.

La partecipazione a ROCK YOUR LIFE! è gratuita. «Il processo di candidatura passa attraverso colloqui individuali in cui capiamo le esigenze e la motivazione dei partecipanti e valutiamo se possiamo prenderli a carico o se è eventualmente meglio indirizzarli verso altri enti – spiega il coordinatore regionale per la Svizzera italiana – per quel che riguarda invece la creazione delle coppie, di principio abbiniamo i giovani tenendo in considerazione le loro caratteristiche personali, gli interessi comuni e anche una certa prossimità geografica che rende gli incontri più semplici». Per ottobre c’è ancora qualche posto disponibile. Chi volesse ulteriori informazioni le trova sul sito www.rockyourlife.org/italiano