Promuovere talenti scientifici

Giovani – L’European Talent School si rivolge alle ragazze e ai ragazzi delle scuole postobbligatorie e propone una settimana di laboratori e workshop scientifici
/ 28.06.2021
di Guido Grilli

Non è richiesta una pagella con voti alti e neppure occorre possedere doti particolari. Una sola qualità è necessaria: la curiosità. È questa la carta d’ingresso per partecipare all’European Talent School in agenda all’inizio del prossimo anno scolastico, dal 30 settembre al 3 ottobre ad Alpbach, suggestivo villaggio austriaco nel Tirolo. Di cosa si tratta? Di un progetto di cooperazione transfrontaliera in ambito di ricerca scientifica rivolto ai giovani che frequentano le scuole del post obbligo: scuole tecnico-professionali, licei, commercio, e che si ritengono appassionati di materie scientifiche: scienze, matematica, tecnica e ricerca. L’opportunità formativa è possibilità tangibile anche alle nostre latitudini, dal momento che il Canton Ticino appartiene alla comunità di lavoro Arge Alp, che in collaborazione con la Fraunhofer Gesellschaft di Monaco di Baviera organizza la Scuola europea dei talenti. I partecipanti saranno chiamati a confrontare idee e approcci scientifici fra coetanei. E con il supporto di esperti ricercatori internazionali – in una parola, scienziati – potranno cimentarsi in applicazioni pratiche all’interno di quattro workshop a scelta: matematica, giochi e «machine learning»; corso di base di hacking; esperimenti di fisica sulle tracce di Fraunhofer, il fisico e astronomo tedesco vissuto fra Settecento e Ottocento; nonché un laboratorio incentrato sulla tutela dell’ambiente e sul bilancio ecologico.

Giosia Bullo Schmid si occupa per la cancelleria dello Stato del Canton Ticino di seguire l’operatività e la gestione dei progetti di Arge Alp, comunità di lavoro fondata nel 1972 che geograficamente abbraccia le Alpi centrali e riunisce 10 regioni di quattro Paesi: Austria, con i Länder Tirolo, Salisburgo e Vorarlberg; Germania con la Baviera; Italia con Lombardia, province autonome di Trento e Bolzano-Alto Adige; e Svizzera con i Cantoni Ticino, Grigioni e San Gallo. Quale riscontro ottiene la proposta? «Alla European Talent School partecipano ogni anno in media, complessivamente, tra i 60 e gli 80 giovani. Questa iniziativa formativa rappresenta una bella opportunità, intanto perché si tratta di un soggiorno all’estero che offre oltretutto la possibilità di praticare il tedesco, sebbene sia comunque prevista durante il soggiorno la presenza di interpreti. La partecipazione dei ticinesi è tuttavia solitamente un po’ timida, perché, contrariamente agli altri Paesi coinvolti, in Ticino la settimana in cui si svolge l’European Talent School, tra il 30 settembre e il 3 ottobre, non coincide con le vacanze scolastiche autunnali e pertanto non tutti sono disposti ad assentarsi dalle lezioni. Trattandosi di una formazione per i partecipanti è comunque possibile ottenere dalla propria direzione scolastica una richiesta di assenza giustificata». Calendario alla mano, l’edizione 2021 si sovrappone solo in parte alla griglia oraria ticinese, svolgendosi da giovedì a domenica. La quota di partecipazione è modesta (80 euro) e comprende vitto e alloggio, laboratori, lezioni, la partecipazione a un’escursione e al programma ricreativo. In casi particolari può essere richiesta una riduzione o la cancellazione della quota.

La Fraunhofer Gesellschaft, partner assieme ad Arge Alp dell’organizzazione della Scuola europea dei talenti, rappresenta un ente di prestigio: l’organizzazione tedesca raccoglie infatti 60 istituti di scienza applicata, garantendo un elevato livello di divulgazione scientifica, alla stessa stregua di un politecnico. L’European Talent School si propone di offrire ai partecipanti competenze puntuali: «comprendere la ricerca, ampliare i propri orizzonti, risvegliare la propria creatività», immergendosi negli affascinanti mondi delle scienze naturali, dell’informatica, della tecnologia e della ricerca. E le nozioni impartite agli studenti non saranno esclusivamente di natura teorica, bensì orientate anche alla pratica nei vari campi di conoscenza appena citati.

Più concretamente i «talenti», o aspiranti tali, potranno mettersi alla prova nei workshop – evidenziano i promotori dell’evento internazionale – con lavori pratici e indipendenti, sperimentazione, costruzione di semplici dispositivi scientifici in autonomia e al contempo scambio di idee con gli stessi coetanei e con gli esperti, trattando inoltre temi attuali della scienza.

Fin qui gli aspetti principalmente didattici, ma l’esperienza formativa all’estero in agenda il prossimo autunno rappresenta pure un’occasione unica per stringere nuove amicizie con coetanei sia connazionali sia di altri Paesi e per lanciare idealmente nuovi ponti culturali e, chissà, proficue sinergie nel solco di affinità elettive comuni.

Le iscrizioni alla European Talent School sono da inoltrare individualmente compilando il modulo online entro il 21 settembre al seguente indirizzo: https://www.fraunhofer.de/de/jobs-und-karriere/schueler/european-talent-school.html. Qualora la situazione pandemica dovesse perdurare l’evento si svolgerà in remoto.