«Cogliete l’attimo, rendete straordinaria la vostra vita». La celebre frase rivolta agli studenti dall’attore Robin Williams nel ruolo di professore nel film L’attimo fuggente può rappresentare un valido invito in occasione della Giornata Nuovo Futuro in programma giovedì 11 novembre in tutta la Svizzera, Ticino incluso. Si tratta di un’opportunità unica per gli allievi di seconda e terza Media per sperimentare una professione… inimmaginabile (letteralmente che non si immagina facilmente).
In Svizzera si contano infatti 250 mestieri. Eppure, la maggior parte dei giovani si pone dei limiti di fronte alla fatidica scelta, orientandosi su settori prevalentemente «femminili» o «maschili», con la conseguenza che ragazze e ragazzi escludono delle reali possibilità professionali. L’intento di Nuovo Futuro (ogni informazione sull’importante iniziativa che si rinnova ogni anno il secondo giovedì di novembre si trova sul sito www.nuovofuturo.ch inclusa la testimonianza di numerosi partecipanti) è dunque quello di fornire agli alunni un cambiamento di paradigma, prospettando loro la scoperta di mestieri atipici o poco conosciuti. In concreto, nella Giornata dell’11 novembre le ragazze potranno ad esempio sperimentare un lavoro nel bosco, come forestali, avvicinarsi a progetti per la costruzione di edifici come ingegnera o, ancora, sviluppare programmi come informatica. Allo stesso modo, i ragazzi potranno ad esempio dedicarsi alla cura di un paziente o di un anziano e scoprire la vocazione di infermiere o vivere una giornata da fiorista.
Il programma di base della Giornata Nuovo Futuro – Prospettive diverse per ragazze e ragazzi prevede che gli alunni accompagnino sul posto di lavoro uno dei genitori – idealmente il papà per le ragazze e la mamma per i ragazzi – o un proprio parente o conoscente. L’importante è aprirsi a nuovi panorami, conoscere dei mestieri atipici dal punto di vista del genere e considerare nuovi progetti di vita per il proprio avvenire professionale, di qui il nome dell’iniziativa. Nei progetti supplementari contemplati dalla Giornata vengono invece coinvolte centinaia di organizzazioni, enti, scuole professionali e università, che si mettono in campo per far scoprire ai giovani, attraverso attività specifiche, il mondo del lavoro e molte professioni, con l’obiettivo di aprire loro nuovi orizzonti e stimolarli a scoprire il lavoro dei propri sogni. Il progetto si prefigge nel contempo di favorire la parità di genere nel mondo professionale. Se oggi donne e uomini possono seguire le stesse formazioni, la visione tradizionale dei ruoli maschili e femminili influenza ancora in modo importante la possibilità di scelta. Nuovo Futuro, progetto promosso dagli Uffici e dalle Commissioni per le pari opportunità cantonali e sostenuto finanziariamente dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione, si prefigge di superare i ricorrenti stereotipi del «lavoro da donna» e del «lavoro da uomo», offrendo una visione più ampia e completa nella scelta professionale.
«L’11 novembre – fa sapere la delegata per le pari opportunità del Canton Ticino, Rachele Santoro – circa 400 adolescenti potranno immergersi per un giorno in professioni atipiche, grazie alla disponibilità di un ampio ventaglio di aziende, istituzioni e scuole attive nel settore della tecnica, dell’agricoltura, dell’informatica, del settore sanitario, socio-assistenziale e dell’insegnamento». Come già avvenuto con successo nelle edizioni precedenti, le ragazze potranno così ad esempio vivere una giornata da poliziotta nella sede della Polizia cantonale ticinese o indossare il camice bianco, avvicinare lo sguardo e toccare con mano le diverse fasi di analisi alla Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo del Dipartimento del territorio. I ragazzi potranno invece compiere in un balzo di prospettiva, passando da allievi a docenti e, chissà, iniziare a coltivare la passione dell’insegnamento. Soprattutto: compiere una prima esperienza nel mondo del lavoro, illuminare la propria strada di idee, capire «che non bisogna essere maschio o femmina per fare un determinato lavoro» e iniziare a progettare un nuovo futuro.