Siamo in un periodo particolare, che sta durando da parecchio, qualcuno dice troppo. La pandemia Covid-19 con le necessarie limitazioni imposte alla popolazione ci ha cambiato la vita. Tuttavia è innegabile che nel Canton Ticino siamo più fortunati di altri, perché possediamo boschi e spazi aperti che ci hanno permesso di evadere, anche solo per un poco, dalle zone più urbanizzate. Sono stati in tanti quelli che hanno potuto riscoprire il piacere di una passeggiata nel bosco, di rivedere luoghi che avevano dimenticato oppure ai quali non avevamo prestato abbastanza attenzione, per pigrizia o altri motivi. Le passeggiate da soli oppure in famiglia, con bambini e ragazzi, sono state una gradita valvola di sfogo per tutti, pur adeguandosi sempre alle prescrizioni di evitare gli assembramenti e di mantenere le dovute distanze al di fuori del nucleo familiare. Però la cosa si sta prolungando parecchio, le strade o i sentieri che percorriamo diventano ripetitivi, subentra un po’ di noia. Per non parlare dei comportamenti dei ragazzi, la cui naturale vivacità ha dovuto giocoforza fare i conti con palestre chiuse e limitazioni varie in diversi ambiti sportivi.
Il confinamento forzato ha messo in crisi parecchie società che, riflettendo su questo periodo particolare, provano a reinventarsi, a trovare soluzioni che possano dare nuovi stimoli a chi voglia accostarsi a una attività sportiva da praticare per tutto l’anno. È nata così l’iniziativa «Progetto C.O. per tutti». La corsa di orientamento (che per brevità solitamente è indicata pronunciando solo le iniziali, C.O.) è una disciplina sportiva che si pratica all’aperto e che mette in luce due capacità individuali: la corsa e l’orientamento. La corsa è connaturata col nostro essere, l’orientamento bisogna acquisirlo e coltivarlo. Tuttavia, se non si è in gara, si può lasciar perdere la corsa e, mantenendo l’orientamento, si può camminare più o meno velocemente seguendo un itinerario prefissato. Cosa ne dite di aggiungere uno stimolo supplementare alle vostre passeggiate? Si sono detti i responsabili del Gruppo Orientisti di Lugano e Dintorni (GOLD). Vi proponiamo alcuni itinerari da affrontare con in mano una cartina di corsa d’orientamento, con indicato un percorso facile e accessibile a tutti. In questo modo alla nostra ormai abituale passeggiata si può aggiungere un elemento che la renda più interessante e diversa.
Vicino al laghetto d’Origlio forse qualcuno avrà già notato sul tronco di una pianta una fascia bianca con una striscia orizzontale arancione: sono i colori usati per i punti di controllo delle gare di orientamento. Sopra vi è scritto «C.O. per tutti» e al centro vi è un quadratino che porta qualcosa che soprattutto i giovani conoscono bene, un QR code. Puntando il vostro smartphone sul codice si ricevono le informazioni di base e una indicazione di indirizzo di posta elettronica al quale richiedere una cartina del percorso in formato PDF. Se non avete un collegamento internet sul telefonino fate una fotografia al quadratino e arrivati a casa leggetelo sul vostro computer collegato alla rete. Posso darvi subito il collegamento per le informazioni di base http://www.gold-savosa.ch/co/perTutti/
Con un messaggio di posta elettronica riceverete subito la cartina del percorso con segnati i nove punti di controllo che dovrete trovare. Le cartine per la C.O. sono particolari: su di esse sono riportate, con segni convenzionali e simboli, tutte le principali caratteristiche del terreno. Sono segnati i sentieri, i corsi d’acqua, le colline grandi e piccole, le rocce e i massi più vistosi e che attirano l’attenzione, i ruderi, le case e così via. In sovraimpressione vengono segnati con un circolino i punti di controllo del cammino che dovete percorrere. Dovete seguire i numeri in sequenza ma potete scegliere liberamente l’itinerario da un punto all’altro. Tenete presente che in una gara si cercherà di fare il percorso più corto o più agevole. Tornando alle passeggiate C.O. proposte dal progetto, per aggiungere un elemento di gioco, a beneficio soprattutto dei giovani e giovanissimi, gli organizzatori hanno posto su ogni punto un indizio: è riportato in basso sulla fascia attaccata all’albero. Collezionando tutti gli indizi lungo la passeggiata, al termine si otterrà un piacevole rompicapo da risolvere: un «divertimento» in più. Sono già stati approntati i percorsi nelle zone dove potreste recarvi. Uno è il già ricordato giro del Lago d’Origlio: sono circa 3 km soprattutto su stradine. Poi c’è il giro del bosco di San Clemente, tra Tesserete e Comano, circa 5 km da percorrere sui sentieri e vicino a essi nello splendido bosco. Inoltre una passeggiata (ancora sui 5 km) è nel bosco tra Cademario e Arosio (lo conoscete il sentiero dei filosofi?). Completano il quadro altri due percorsi di circa 3 km: il giro della Collina di Porza e il giro della Collina di Breganzona, molto facili e alla portata di tutti, grandi e piccini. Se nelle vacanze di Natale siete a spasso coi vostri figli, perché non provare il diversivo di una passeggiata C.O.-vid free?