Sergio Pininfarina, Flaminio Bertoni, Giorgetto Giugiaro. Questi i nomi di alcuni tra i designer automobilistici più famosi al mondo. Hanno disegnato le quattroruote più belle. Uomini che hanno avuto la fortuna di vedere il loro cognome scritto sulle fiancate di mezzi come Ferrari F40 e Testarossa, Maserati Coupé e Alfa Romeo Brera, Lamborghini Countach e Miura.
Caso unico quello di Ferdinand Alexander Porsche. Il figlio del fondatore della Casa tedesca ha tracciato le linee della 911. Modello che, diverso ma non stravolto nelle linee che ne hanno decretato il successo, è arrivato sino a oggi. Per la maggior parte delle automobili la storia è ben diversa. Non si può risalire all’autore che ne ha segnato le prime linee su un foglio di carta. Sempre più spesso i costruttori si affidano a studi di progettazione interni in cui tutti disegnano ma nessuno firma. Che peccato!
Così è anche per la Taycan 4 Cross Turismo che ha debuttato in anteprima mondiale questo mese. Un’automobile che non lascia indifferenti né per il design né per la tecnologia adottata. Si tratta infatti della seconda Porsche di produzione dotata esclusivamente di alimentazione elettrica. Un Porschista del secolo scorso non ci avrebbe mai creduto: un’auto con la cavallina di Stoccarda sul cofano alimentata a batterie e in versione off-road. «Nel 2019 abbiamo lanciato un segnale importante con il debutto della nostra prima auto sportiva completamente elettrica» ha dichiarato Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG, in occasione della presentazione in anteprima mondiale del nuovo derivato, ancora più versatile.
«Ci consideriamo pionieri della mobilità sostenibile: entro il 2025, la metà di tutte le nuove auto che consegneremo avranno una trazione elettrificata; completamente elettrica o ibrida plug-in. Nel 2020, uno su tre di tutti i modelli che abbiamo consegnato in Europa aveva un propulsore elettrico. Il futuro appartiene alla mobilità elettrica».
Taycan Cross Turismo è dotata di una innovativa trazione elettrica con architettura a 800 volt. Il telaio high-tech con trazione integrale e sospensioni pneumatiche adattive assicura prestazioni dinamiche senza compromessi anche in fuoristrada. Ed è proposta in quattro differenti versioni a trazione integrale, tutte dotate di Performance Battery Plus da 93,4 kWh.
Il modello di ingresso è la Taycan 4 da 380 cavalli, che diventano 476 CV in overboost. L’autonomia dichiarata è compresa tra i 389 e i 456 km nel ciclo Wltp. Al top di gamma la Turbo S da 625 cavalli (761 CV in overboost), che a batteria completamente carica copre dai 388 ai 419 km. La velocità massima varia tra i 220 km/h per la 4 e i 250 km/h autolimitati per le Turbo. Grazie al Launch Control, tutti i modelli ottengono ottimi risultati nell’accelerazione da fermo, con i 100 km/h che si raggiungono in tempi variabili da 5,1 a 2,9 secondi in base alla versione.
La tecnologia a 800 Volt e la compatibilità con le colonnine più veloci disponibili sul mercato consentono di recuperare fino a 100 km di autonomia in cinque minuti. Taycan Cross Turismo sembra davvero bella, ma attenzione: il concetto di bellezza non è assoluto bensì relativo. Il proverbio dice: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Ci sembra però difficile che la Taycan 4 Cross Turismo possa lasciare indifferente un appassionato.
Di una cosa invece siamo certi: i prezzi non sono propriamente popolari. Per mettersela in garage bisogna essere disposti a spendere 112’600 franchi svizzeri.