L’irriconoscibile Kia Sportage

Motori - La tecnologia sempre più avanzata modifica i modelli in serie che mantengono il nome ma diventano altro
/ 07.02.2022
di Mario Alberto Cucchi

Le automobili sono sempre uguali a loro stesse? Decisamente no. Se da una parte anche la Ford Model T del 1908 aveva quattro ruote, dall’altra ha ben poco in comune, oltre agli pneumatici e al volante, con le sue pronipoti di oggi. In realtà, se un viaggiatore del tempo venisse catapultato dai primi del Novecento ai giorni nostri, molto probabilmente sarebbe in grado di guidare nonostante i grandi cambiamenti tecnologici che hanno avuto luogo da allora. Importante testimone dell’evoluzione automobilistica degli ultimi decenni è la coreana Kia Sportage. Ne sono stati venduti 3,3 milioni di esemplari nel mondo e la quinta generazione è stata mostrata proprio in questi giorni.

Torniamo per un attimo al 1995, anno in cui in Corea debuttò la prima Sportage. Era un fuoristrada compatto lungo quattro metri e trentatré centimetri che aveva in dote la trazione integrale inseribile e le marce ridotte. Aveva persino una ruota di scorta esterna montata posteriormente su un cancello che si appoggiava al portellone d’accesso del baule. Il propulsore era esclusivamente alimentato a benzina, il diesel arrivò solo in un secondo momento. Il successo fu immediato e nel 1997 arrivò anche la versione cabriolet a passo corto.

Gli automobilisti con il passare degli anni cambiano gusti ed esigenze ed ecco allora che Sportage si è ingentilita «perdendo» nel 2000 la ruota di scorta e un po’ di ruvidità. Così facendo diventava un po’ più Sport Utility Vehicle e un po’ meno fuoristrada. Alla trazione integrale si aggiungeva anche la possibilità di acquistare la versione a trazione anteriore.

D’altronde non tutti hanno bisogno di avere un 4wd ma la posizione di guida rialzata tipica dei suv piace sempre di più.

La Sportage che debutta oggi è stata progettata specificamente per il mercato europeo ed è caratterizzata da soluzioni decisamente high-tech. Tra queste spicca nell’abitacolo il display curvo integrato che include gli ultimi sistemi tecnologici legati a connettività e sicurezza. Seguendo i desideri degli automobilisti in Kia hanno deciso di equipaggiare Sportage con una gamma completa di propulsori ecologici, al cento per cento elettrificati. Unità ibride all’avanguardia e motori a benzina con tecnologia Mild Hybrid di ultima generazione.

Nella versione Hybrid, il 1.6 T-GDI è affiancato da un motore elettrico da 44,2 kW con una batteria ai polimeri di ioni di litio da 1,49 kWh per un sistema efficiente e reattivo. La potenza totale è di 230 cavalli. La versione plug-in da 265 cavalli, che verrà introdotta tra qualche mese, è una novità assoluta per Sportage: permette di percorrere la maggior parte dei trasferimenti quotidiani in modalità esclusivamente elettrica.

Come per la recente Kia EV6, la completa dotazione di ADAS (DriveWise), contribuisce a innalzare il livello di sicurezza intervenendo in ausilio del conducente per evitare potenziali collisioni, a tutela dei passeggeri e degli altri utenti della strada.

A tutte le ultime tecnologie disponibili si unisce il Remote Smart Parking Assist che consente di parcheggiare o uscire da un parcheggio stando all’esterno del veicolo. Le manovre di parcheggio sono ulteriormente migliorate con l’aggiunta della tecnologia Surround View Monitor, che visualizza immagini video in tempo reale del veicolo e dei suoi dintorni. I prezzi partono da poco più di 30mila franchi per la versione a due ruote motrici. Insomma, è chiaro che a distanza di quasi 30 anni dalla prima Sportage di uguale è rimasto il nome e poco più.