L’avvento del 4K

TV e videogame: è arrivata la rivoluzione dell’ultra alta definizione
/ 18.12.2017
di Davide Canavesi

Come ogni anno il periodo che precede il Natale è caratterizzato dallo shopping, che si tratti di fare una bella sorpresa a qualcuno che ci è caro oppure, perché no, per toglierci qualche sfizio o per esaudire qualche desiderio che ci ha accompagnato durante l’anno. E sotto l’albero sempre più spesso trova posto anche la tecnologia. A fine 2016 era la realtà virtuale ad essere in voga ma, con l’avanzare del 2017, la novità è stata soppiantata da una certa mancanza di entusiasmo da parte di produttori e consumatori. Così quest’anno è tutto all’insegna dell’Ultra HD e dell’HDR. In poche parole, di contenuti (che siano film, serie TV o videogames) ad alta risoluzione e con colori più realistici e definiti rispetto al passato. Dietro questi due termini di marketing si nasconde però sul serio una piccola rivoluzione, forse meno appariscente della realtà virtuale ma che è decisamente qui per restare.

L’Ultra HD (che equivale ad una risoluzione video di 3840x2160, contrapposta ai soli 1920x1080 pixel del Full HD) significa un’immagine quattro volte più definita e proprio per questo motivo viene anche chiamato 4K. Sullo schermo del televisore si vedono molti più dettagli, con maggiore precisione e accuratezza. L’HDR è un altro concetto tecnicamente complesso e che va visto di persona per poterlo apprezzare. In pochissime parole, significa che i neri sono più neri, i colori sono più vividi e che il contrasto tra zone scure e chiare dell’immagine è molto più netto. Sfortunatamente non è possibile godere di queste novità senza equipaggiarsi di un nuovo televisore e i vari produttori ormai da qualche anno hanno immesso sul mercato apparecchi compatibili. 

Abbiamo avuto modo di testare la TV Q7F di Samsung di ultima generazione ed in effetti la differenza è molto evidente. Uno schermo adeguato però non è sufficiente. Bisogna anche equipaggiarsi di contenuti creati apposta per questi nuovi formati. Microsoft ha lanciato lo scorso novembre Xbox One X, l’evoluzione della propria console di videogiochi. Si tratta di un modello molto più potente, in grado di mostrare giochi come Assassin’s Creed Origins, L’Ombra della Guerra o Forza Motorsport 7 in modo più nitido e con i colori più accurati. Le scorribande dell’assassino Bayek nell’antico Egitto di Assassin’s Creed Origins sono una vera gioia per gli occhi. La maggiore definizione e l’accentuata ricchezza dei dettagli ci immergono come non mai nell’era tolemaica. Ne L’Ombra della Guerra vivremo le emozioni di un’avventura ambientata nel mondo del Signore degli Anelli con maggiore intensità e in Forza Motorsport 7 vedremo dettagli delle autovetture che fino ad oggi semplicemente non c’era modo di vedere su una console da salotto. Anche PlayStation ha lanciato a fine 2016 una sua console creata per l’ultra alta definizione, PlayStation 4 Pro. Come Xbox One X, anche se può disporre di meno potenza di calcolo, la console di Sony è anch’essa in grado di riprodurre giochi e film in 4K.

Questa evoluzione però non è limitata ai soli videogiochi. Sul mercato troviamo anche film in formato Blu-Ray Ultra HD, che però necessitano di un lettore apposito (ad esempio, Xbox One X). Il prezzo è ancora piuttosto elevato rispetto a Blu-Ray tradizionale e, come detto, è necessario un lettore creato specificatamente per questo tipo di disco.

Questa tecnologia ovviamente continuerà ad avanzare. Tra gli addetti ai lavori già si parla di 8K e 12K ma per noi comuni mortali ci sarà ancora da aspettare. Tuttavia, il 2017 è un buon anno per dare una marcia in più alla nostra esperienza visiva casalinga. Che si tratti di videogiochi, film o serie tv, 4K e HDR sono due sigle da tenere a mente. A volte non è facile districarsi tra i termini tecnici ma dietro questi oscuri acronimi si nasconde, per una volta tanto, una vera piccola rivoluzione.