Com’è nella realtà: un bambino è sul balcone; come sembra alla mamma: il bambino sta per cadere dal balcone.
Tipiche domande che si fanno alla mamma: «Dov’è la mia maglietta?», «Mi prepari la merenda?», «Mi porti da Mario?», «Fai la pizza per cena?», «Mi aiuti a fare i compiti?», «Mi dai 10 euro?». Tipiche domande che si fanno al papà: «Dov’è la mamma?».
Dialogo tra madre e figlio seduto sul divano con in mano il cellulare: «Hai finito i compiti?» «Sì!»; «Hai messo a posto la camera?» «Sì!»; «Che giorno è oggi?» «Sì!».
Stavolta a Il caffè delle mamme invitiamo Pera Toons, nome d’arte di Alessandro Perugini, 40 anni, fumettista di Arezzo dopo un esordio da grafico pubblicitario. Lo portiamo al Caffè perché ci sentiamo rappresentate dalle sue freddure con le nostre ansie esagerate, la fatica del quotidiano, il rapporto a volte sfibrante con i ragazzi della Gen Z. La convinzione è che riderci su ci faccia bene. Forse è perfino un modo per esorcizzare la quotidianità!
Ma non solo: la voglia di conoscerlo arriva dal fatto che, con quasi 5 milioni di fan sui social e più di mezzo milione di copie che lo portano a essere uno degli autori più venduti in Italia, Pera Toons è un fenomeno da indagare: il suo primo libro del 2018 Chi ha ucciso Kenny? è tradotto anche negli Stati Uniti e i successivi Ridi che è meglio (novembre 2020), Sfida all’ultima battuta (ottobre 2021), Giochi e risate (maggio 2022) e Ridi a Creepypelle (ottobre 2022) sono ancora oggi tutti e quattro ogni settimana tra i titoli nella classifica dei dieci libri per ragazzi più venduti. Di fatto sono lui e Harry Potter! Ora è in libreria con Divertimenti, sempre edizioni Tunué.
Enea, il 9enne di famiglia, è netto: «Mamma, tutti conoscono Pera Toons!». Lo raggiungiamo per «Azione» mentre è all’Ars, il festival del fumetto di Roma dove sta incontrando alcune classi delle elementari che lo intervisteranno per scoprire insieme da dove nascono le sue battute. Ai più piccoli Alessandro Perugini arriva soprattutto con quelle che lui stesso definisce dad jokes, ossia battute da papà, come si chiamano le freddure tipiche dei padri che vogliono risultare simpatici ma che per luoghi comuni poi finiscono con l’essere un po’ cringe. Ma il sorriso è assicurato! Del tipo, un bruco dice a una ciambella: «Ciao bellissima, andiamo prendere un caffè?». «No!». «Perché?». «Non tutte le ciambelle escono con il bRuco!». Oppure, dialogo tra Pony: «Fai innamorare tutte, come ci riesci?». «Dipende da come ti Pony». E ancora, incontro da Tassi: «Ciao!». «Ehi!». «Lui è mio figlio». «Si vede! Tasso-miglia».
E gli adulti si ritrovano a sganasciarsi dalle risate con le riedizioni delle barzellette tipiche degli anni Ottanta-Novanta sui rapporti di coppia. Dialogo tra marito e moglie: «Perché sei arrabbiata?». «Ho trovato questo nella tasca dei tuoi pantaloni: è il numero di telefono di una certa Sofia». «Ma no amore, ti ricordi quando sono andato a giocare ai cavalli? Sofia è il nome del cavallo e quel numero è il codice della scommessa». «Amore scusami. Mi sento in colpa ad avere dubitato di te». Il giorno dopo: «Sei arrabbiata anche oggi: cos’è successo?». «Ecco il telefono: ti sta chiamando il tuo cavallo!».
Alessandro Perugini lo ammette subito: «Le famiglie sono il mio principale pubblico. Sono family friendly e ne sono felice». La lettura di Pera Toons è un rito che mette insieme tutta la famiglia al motto di: «La mia missione – scrive nell’introduzione dei suoi libri – è quella di strapparTi un sorriso tutti i giorni per rendere la tua vita un pizzico migliore!». C’è un detto che dice: «Risus abundat in ore stultorum», che significa «Il riso abbonda sulla bocca degli stolti». «Per me invece – sottolinea Alessandro Perugini – il sorriso è la nuova medicina».
Il suo fenomeno esplode inizialmente sui social dove Pera Toons sbarca a partire dal 2018: con Youtube raggiunge i bambini, con TikTok gli adolescenti e con Instagram gli adulti. Poi arrivano i libri. Ridi che è meglio è un fumetto composto da 130 battute basate su giochi di parole e fraintendimenti. Alle freddure in Sfida all’ultima battuta fa da cornice una storia ambientata tra i banchi di scuola, tra bulli e amicizie. In Ridi a Creepypelle la festa di compleanno di Pera al Creepy-Park viene interrotta dal rapimento della sua amica Ely e il colpevole mascherato sfida Pera a una gara di freddure. Giochi e risate è una girandola di enigmi, indovinelli, tranelli, rebus. In Divertimenti altri giochi, indovinelli e freddure per allenare la mente. Il mondo di Pera Toons è scandito da immagini, parole e numeri: «Gioco con i vari alfabeti della comunicazione». Un ruolo importante lo hanno anche gli esercizi di logica. «In quel che faccio ci metto tutte le mie passioni, avvicinando i più piccoli anche al ragionamento – sottolinea –. Dopotutto io avevo iniziato con lo studiare ingegneria e trovo la matematica magica. L’importante è arrivare con semplicità. Rivolgendosi al destinatario di una sua missiva, Voltaire in una celebre frase aveva detto: “Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve”. Ecco, io penso che lo stile semplice e diretto sia difficile da raggiungere, ma che sia la vera chiave del mio successo».
Portare allegria nelle famiglie è il compito che si dà dopo aver iniziato a fare divertire i suoi compagni delle medie con disegni e battute sui diari di scuola: «Fin da adolescente – racconta Alessandro Perugini – sono sempre stato quello che faceva ridere». Una cosa che gli riesce bene anche oggi. Per tirarci su quando, come fa dire lui a un dente, siamo un po’ giù di moLare!