Il Lungolago di Ascona in LEGO®

Una singolare iniziativa coniuga architettura e ludologia: ce ne parla il realizzatore Enea Moro
/ 06.08.2018
di Nicola Mazzi

Il Locarnese ha la passione del LEGO®. È il minimo che si possa dire, dopo che nel 2017 erano stati riprodotti la Madonna del Sasso e la Piazza Grande. Quest’anno, ci spostiamo di pochi chilometri e ad avere l’onore di una miniatura in mattoncini colorati è il famoso e apprezzato lungolago di Ascona.

Infatti, in queste settimane, parte la costruzione dell’opera che sarà poi esposta per la prima volta – il 13 e il 14 ottobre – in occasione della quarta edizione di Ticino Brick 2018 che si svolgerà appunto ad Ascona.

Per saperne di più ne abbiamo parlato con il progettista e presidente uscente dell’associazione SILUG (Swiss Italian LEGO® users group) Enea Moro. «L’idea è nata lo scorso anno, in occasione della presentazione della Piazza Grande di Locarno fatta con il LEGO®, dove la Municipale di Ascona Margherita D’Andrea ci ha avvicinato e ci ha proposto di realizzare questo progetto. In tre mesi abbiamo messo su carta l’idea. Ci sono poi voluti altri tre mesi per raccogliere i fondi necessari alla costruzione (un’operazione realizzata anche attraverso la piattaforma online di crowdfunding: progettiamo.ch) e proprio in queste settimane ci siamo messi all’opera nella costruzione vera e propria che dovrà essere pronta per metà ottobre». A proposito di denaro ricordiamo che la Piazza Grande di Locarno era costata lo scorso anno circa 10mila franchi, ed è quanto si stima sia l’investimento per il modello del Lungolago di Ascona.

Come aggiunge lo stesso Moro è un lavoro di squadra quello che stiamo portando avanti. «Sono circa una ventina le persone coinvolte nella costruzione. E vanno dai ragazzini agli anziani, passando per gli adulti come me».

Ma veniamo al progetto vero e proprio e cerchiamo di capire che cosa sarà riprodotto in LEGO®. «L’idea è quella di realizzare una parte del lungolago in scala 1 a 50. Lo spaccato che verrà ricostruito andrà da Piazza Giuseppe Motta 1 fino a Piazza Giuseppe Motta 19 (l’edificio della Gioielleria Tettamanti, per capirci). Il progetto comprenderà anche il campanile e la facciata della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, come anche la piazzetta sul retro del Municipio e la casa Serodine. Senza dimenticare tutti i negozi con le loro insegne e le facciate, anch’esse fedelmente riprodotte nei minimi dettagli».

Le dimensioni della costruzione sono piuttosto importanti. Infatti il modellino sarà lungo circa 2,80 metri per inglobare parte del Lungolago, e sarà largo 1, 80 allo scopo di comprendere anche la zona del campanile. Da notare che l’opera sarà suddivisa in più blocchi componibili per essere poi trasportata e montata più facilmente nei vari luoghi in cui sarà esposta. Ma ancora più impressionante è il numero di mattoncini colorati che dovranno essere utilizzati per riprodurre questo scorcio turistico: 100mila pezzi di LEGO®. «I mattoncini arriveranno da tutta Europa, li abbiamo ordinati da una quarantina di negozi, anche perché, visto il quantitativo, trovarli in un unico shop era piuttosto arduo».

Il lavoro, come sa bene chi ha dei bambini e ha a che fare con il LEGO®, è molto impegnativo e lungo. «Per esempio solo per costruire il campanile di Ascona, che è molto dettagliato e ha bisogno di una cura particolare anche per mani esperte come le nostre, ci possono volere almeno una ventina di ore».

È un mondo particolare quello dei patiti di LEGO® che coinvolge certamente i bambini, ma anche molti adulti. «È vero, gli appassionati sono molti e di tutte le età. E tendono a riprodurre e a specializzarsi in ambiti diversi. C’è chi si occupa delle astronavi e segue per esempio la saga di Star Wars, e chi invece ha la mania dei castelli medievali. Personalmente sono portato nel riprodurre edifici, mi diverte molto e dopo la Piazza Grande e la Madonna del Sasso ora sono molto contento di aver progettato e di poter costruire il lungolago di Ascona», aggiunge lo stesso Moro.

Il progettista ricorda che il modello, di proprietà dell’associazione Swiss Italian LEGO® Users Group, verrà esposto per la prima volta, come detto, il 13 e il 14 ottobre e poi sarà presente in tutte le esposizioni dedicate al mattoncino colorato in Ticino e al nord delle Alpi. E verrà, inoltre, messo a disposizione per diverse mostre e fiere nei mesi successivi. «L’idea è quella di mostrarlo a un numero di persone il più elevato possibile».

Come rileva lo stesso Moro, la strategia che abbiamo in mente quella di creare un modellino che possa diventare itinerante. «Infatti, lo faremo viaggiare e oltrepasserà i confini nazionali andando in Nord Italia, al Sud della Germania e, forse, anche nella patria del LEGO® e cioè salirà fino in Danimarca. Inoltre, quando non sarà in giro per mezza Europa, il modellino sarà esposto nel Museo di Ascona, alla Casa Serodine. L’idea è di lasciarlo costruito, in questo modo, diventerà a tutti gli effetti un’opera d’arte unica e visibile per tutti i visitatori. Da segnalare pure che non verranno usate colle per fissare i mattoncini, in modo da poter intervenire con aggiornamenti e aggiustamenti anche in futuro».

Occorre pure ricordare che anche l’associazione SILUG è itinerante e opera in tutta Europa. Per esempio espone i propri lavori a fiere internazionali come il Model Expo Italy (la più grande fiera italiana di modellismo), dove decine di migliaia di persone appassionate ammireranno, nei prossimi mesi, anche la skyline asconese. Un modo originale per promuovere il turismo locale.

Da notare, infine, che per avere altre informazioni su questo progetto e sugli altri lavori realizzati dell’associazione si può visitare il sito internet www.silug.ch.