Funzionali e personalizzate

Motori - La tendenza americana, a giudicare da quanto esibito al salone di Las Vegas, è a un bivio: da una parte si vuole avere auto uniche, dall’altra si punta sull’efficienza
/ 14.11.2022
di Mario Alberto Cucchi

Al Sema Show di Las Vegas, gli appassionati di motori hanno trovato pane per i loro denti. Il Nevada, dall’1 al 4 novembre, è diventato per quattro giorni la capitale dei preparatori e del tuning (modifiche personalizzate dei veicoli) ma non solo. Quest’anno anche gli stessi costruttori di automobili hanno deciso di essere presenti all’evento che di anno in anno raccoglie sempre più consensi.

Se è vero che da una parte, per alcuni, le auto diventano sempre più simili a elettrodomestici il cui unico scopo è la funzionalità – insomma portarci dal punto A al punto B e magari con la guida autonoma – dall’altra, ci sono ancora persone che pensano di dare un nome alla propria quattroruote, quasi come si fa con i cavalli. È pensato proprio per loro, il Sema Show (www.semashow.com): un’esperienza unica al mondo in cui si possono vedere in una volta sola centinaia di auto e altrettanti prodotti dedicati ad aumentare le performance e a migliorare l’estetica delle stesse.

Che la personalizzazione sia sempre più importante si evince dalla molteplicità dell’offerta necessaria per soddisfare la domanda crescente: oggi gli acquirenti hanno la possibilità di scegliere tra molte varianti cromatiche persino per utilitarie come la Fiat Cinquecento, per non parlare dell’infinita lista di optional delle Porsche che possono arrivare ad aumentare il prezzo delle auto anche del 50 per cento. Eppure non tutti sono soddisfatti di quanto trovano sui cataloghi, molti desiderano rendere la propria autovettura unica rispetto alle altre.

Tra le novità che hanno maggiormente attirato gli sguardi dei visitatori abbiamo scelto la Nissan Ariya Surfwagon concept. Un prototipo che in questo periodo porta il pensiero già alla prossima estate e al tempo libero. Non potrebbe essere altrimenti, basta vedere il surf appoggiato sul tetto per immaginarsi sulle spiagge californiane. Si tratta di uno dei prototipi portati da Nissan al Sema. Tra questi anche la sportiva Z GT 4, la Nissan Sunny LEAF project e la NISMO Off-Road Frontier V8 Concept costruita da Forsberg Racing. Un Pick-Up unico con carrozzeria allargata e un poderoso motore benzina otto cilindri a V sotto il cofano. Tornando ad Ariya, la base è un crossover totalmente elettrico con batterie che garantiscono un’autonomia superiore ai 500 chilometri. Due i motori elettrici che lo spingono e gli permettono di accelerare da ferma a cento orari in meno di sei secondi garantendo la trazione integrale. Quattro ruote motrici in grado di procedere in sicurezza su qualsiasi fondo stradale.

Se Ariya è in arrivo nelle concessionarie svizzere, discorso diverso per quella presentata al Sema che resta unica. Trasformata dalla Tommy Pike Customs, azienda con sede nella Carolina del Sud, si differenzia per il rivestimento in vinile personalizzato con pannelli in legno e finiture cromate che evoca le famose «woodie». Ovvero le auto con pannelli laterali in legno tanto in voga negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e Sessanta. La famiglia Bradford del famoso serial televisivo guidava proprio una giardinetta ricoperta con pannelli in legno. Ariya è molto più moderna, come ci ricordano i grandi cerchi in lega da 20” completi di tappi centrali in acciaio inox lucidato a specchio e pneumatici vintage con la fascia laterale bianca.