Fiumi, cascate e laghi da (ri)scoprire

Pubblicazioni – Sono 120 i suggerimenti balneari contenuti nella guida illustrata curata dalla giornalista Iwona Eberle
/ 20.07.2020

In quest’estate a chilometro zero, nella quale molti hanno rinunciato alle vacanze e si godono le bellezze dietro l’angolo di casa arriva in libreria una pubblicazione che sembra pensata apposta, ma che ovviamente vede come destinatari privilegiati i turisti che vogliono scoprire la natura del Ticino. Si tratta di una guida illustrata ai luoghi balneari del nostro cantone, pensata dalla giornalista svizzerotedesca Iwona Eberle e arricchita dalle fotografie di Christoph Hurni. I due hanno esplorato l’intero cantone da nord a sud in un tour, scrivono, «molto faticoso dove non mancano né sudore né crampi muscolari» e che «dura più del previsto: le acque del Ticino offrono una quantità sorprendente di meraviglie idriche mozzafiato».

Un tuffo in Ticino, questo il titolo della guida pubblicata da Casagrande (ma che è stata pubblicata anche in tedesco con il titolo Wild und frisch Tessin dall’editore Salamander), presenta ben centoventi luoghi dove fare il bagno, rinfrescarsi e trovare ristoro nelle giornate più calde. Fiumi, pozze, cascate, laghi, laghetti, spiagge, lidi, scivoli naturali, rocce da cui tuffarsi: il Ticino è davvero una terra ricchissima per gli amanti dell’acqua. Il libro è organizzato in sezioni corredate da cartine (Leventina e Blenio, Riviera, Moesano, Piano di Magadino, bassa Verzasca, alta Verzasca, bassa Vallemaggia, alta Vallemaggia, Onsernone, Centovalli, Lago Maggiore e Sottoceneri) e per ogni meta c’è l’indicazione del percorso e delle vie di accesso più facili, le fermate dei mezzi pubblici e i parcheggi più vicini, oltre a una scheda con fotografie e, infine, le coordinate. Sorprende la ricchezza dei suggerimenti che completano la guida, dalle passeggiate o pedalate ai grotti, dalla visita a un mulino o a un mercatino a dove prendere il sole più a lungo o godersi un rilassante aperitivo. 

Particolarmente utile è aver pensato anche a una differenziazione tipologica delle diverse zone perché, si sa, una famiglia con bambini piccoli ha esigenze molto diverse da un gruppo di giovani amici, e poi c’è chi ama i tuffi e chi invece privilegia la vista panoramica. Completano la guida le indispensabili informazioni relative alla sicurezza in acqua e alle norme di comportamento adeguate. / BM