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Centodieci anni per Alfa Romeo

Motori - Il glorioso passato della Casa del biscione oggi è raccolto nel museo di Arese, che sorge sul luogo in cui era insediata la storica fabbrica
/ 13.07.2020
di Mario Alberto Cucchi

Il 24 giugno 1910 viene fondata a Milano, in Italia, la ALFA. Acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Bisogna aspettare il 1918 perché il nome diventi quello attuale, in seguito all’acquisizione della società da parte dell’ingegner Nicola Romeo.

Oggi Alfa Romeo compie 110 anni e li festeggia ad Arese, nel Museo a lei dedicato vicino a dove un tempo sorgeva la storica fabbrica. Protagonista del mondo a quattro ruote, Alfa ha ora una macchina del tempo dedicata agli appassionati. Un luogo in cui il passato incontra il presente guardando al futuro. Un Museo che può ospitare in totale sicurezza club e appassionati, i quali possono ammirare non solo automobili, ma anche motori da strada, aeronautici, nautici e innumerevoli trofei. Non mancano migliaia di documenti che raccontano il glorioso passato della Casa del biscione. Insieme creano un percorso storico autentico che lascia a bocca aperta non solo gli alfisti, ma tutti gli amanti delle quattro ruote.

Ampio spazio nel Museo di Arese è dedicato ai successi nelle corse. Un albo d’oro che vanta undici vittorie alla Mille Miglia e dieci alla Targa Florio. Suo anche il primo campionato del mondo di automobilismo e il primo mondiale di Formula 1. Alfa ha partecipato con successo a molte categorie di competizioni automobilistiche: F1, Sport Prototipo, Competizioni Turismo e anche Rally. Va ricordato che la Scuderia Ferrari ha esordito nelle competizioni utilizzando proprio vetture Alfa Romeo. Non si è fatta mancare davvero nulla sino ai giorni nostri. Nel 2017 fu Sergio Marchionne ad annunciare il ritorno del marchio Alfa Romeo in Formula 1 per la stagione 2018 come sponsor principale del team svizzero Sauber. L’attuale Alfa Romeo Racing.

Ma oggi cosa si può trovare nelle concessionarie Alfa Romeo? Non molto, va detto. È schierata una gamma ridotta, comunque di spessore: Stelvio, Giulia e Giulietta. Presto potrebbe arrivare un sogno chiamato Tonale, assieme a motori ibridi e poi magari anche elettrici. Oltre un secolo è passato da quando è stata costruita la prima Alfa, la 24 hp. Oggi come regalo di compleanno gli uomini nelle cui vene scorre sangue rosso Alfa si regalano un vero bolide: Alfa Giulia GTA. Gran Turismo Alleggerita, ispirata tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965.

La nuova Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo che ora eroga ben 540 cavalli. Le prestazioni sono da vera supercar: scatta da ferma a cento orari in soli 3,9 secondi. Una dieta ferrea a base di materiali ultraleggeri porta come risultato un risparmio di peso pari a cento chilogrammi rispetto alla Quadrifoglio. Ora il rapporto peso-potenza è davvero eccezionale: 2,82 kg/cv.

Si tratta di un modello prodotto in serie limitata: solo 500 esemplari. Tutti dotati di scarico centrale Akrapovic in titanio integrato nel diffusore posteriore in fibra di carbonio e cerchi specifici monodado da 20 pollici. Dettagli preziosi e ricercati in grado di ingolosire gli appassionati nonostante il super prezzo: 188mila franchi svizzeri per la versione standard e 193mila per la «M», ancora più estrema e priva dei sedili posteriori. Pronta per la pista, ma omologata per la strada. Avanti chi può.