A pochi giorni dall’inizio delle scuole serve premunirsi degli strumenti basilari, tra questi non può mancare il diario scolastico che accompagna gli studenti nel loro percorso educativo. Ebbene l’agenda pubblicata dall’Istituto editoriale ticinese (IET), quest’anno si è fatta «verde» dal momento che contiene anche storie, narrate come fiabe, aneddoti, proverbi, consigli, link ad associazioni e altri contenuti legati all’ambiente, alla crisi ambientale e all’ecologia. Il tema centrale dell’edizione 2020/2021, curata per i testi da Sara Groisman e per le illustrazioni da Juliane Roncoroni, è di fatto un argomento molto caldo di questi ultimi decenni, ossia per l’appunto il clima che cambia e la relativa emergenza climatica.
Indirizzata principalmente ai ragazzi delle scuole medie e superiori della Svizzera italiana, ma anche ad altri studenti e, perché no, alle scuole elementari, la pubblicazione contempla 168 pagine a colori, dove, accanto ai canonici spazi dedicati alle incombenze puramente scolastiche, trovano posto 60 citazioni scritte ai bordi delle pagine e 60 collegamenti a siti dove ottenere informazioni utili o rimandi ad attività sportive, culturali o formative.
Alcuni eventi sono pure inseriti in agenda, come per esempio il «Greenday» previsto il 26 settembre (una festa della sostenibilità nell’ambito della settimana europea per lo sviluppo sostenibile), il festival dedicato alla sostenibilità e al territorio pianificata dal 4 giugno del prossimo anno a Giubiasco oppure, ancora, la giornata mondiale dell’ambiente del giorno successivo.
Ma a marcare i giorni e i mesi dell’anno scolastico 2020/2021 ci sono anche le 12 storie, vicende vere raccontate come fiabe, che hanno per protagonisti gli uomini, gli animali o l’ambiente. S’inizia con La nostra casa che sta bruciando, un noto appello dell’attivista Greta Thunberg, la studentessa svedese che ha dato un grande impulso alle proteste giovanili, le quali hanno saputo portare il tema del clima nelle piazze, attirando l’attenzione di tutti o quasi.
Ci sono poi i Guardiani della foresta dell’Amazzonia, L’isola degli oggetti perduti nell’Oceano Pacifico oppure la Madre degli alberi, l’ambientalista keniota Wangari Maathai, grazie alla cui attività si stima che siano stati piantati oltre 50 milioni d’alberi in Kenya. Maathai, biologa laureatasi presso l’Università di Pittsburgh, è stata la fondatrice nel 1977 del Green Belt Movement, un’organizzazione non governativa formata da donne provenienti da aree rurali.
Già negli anni Novanta l’attivista africana intraprese una forte attività di sensibilizzazione verso i problemi ambientali, con particolare attenzione al disboscamento. Per il suo contributo a uno sviluppo sostenibile, ma anche alla democrazia e alla pace, fu insignita del premio Nobel per la pace nel 2004.
Ambientata in Svizzera è invece la storia-favola del ghiacciaio dell’Aletsch, i cui abitanti pregavano un tempo perché non avanzasse e non danneggiasse i loro villaggi, mentre oggi si sfila per scongiurarne la scomparsa. Si resta in territorio elvetico, a Beznau, anche per affrontare il problema delle scorie nucleari che in questo caso saranno stoccate in futuro nella montagna in attesa del loro decadimento, previsto tra 1 milione di anni.
La fiaba-racconto su Diébédo Francis Kéré spiega invece come, grazie alla costruzione di una scuola in Burkina Faso, l’architetto sia riuscito a ridare speranza e slancio al suo villaggio. Ci si sposta in Asia per narrare degli uomini-ape e in America per seguire le vicende di Rob Greenfield, che si è voluto immedesimare nelle abitudini del consumatore medio statunitense, scoprendo di aver prodotto 60 chilogrammi di rifiuti in un solo mese. Le ultime storie sono quelle di un frigorifero particolare, dei migranti climatici e degli incendi che hanno devastato l’Australia tra il 2019 e il 2020.
I racconti, vicende vere e preoccupanti, sono tutte raccontate come fiabe, perché, come scritto nell’editoriale a cura di Sara Groisman, «Abbiamo così cercato di sottrarle all’attualità sfuggente delle notizie, trasformandole in piccoli quadri fuori dal tempo, e quindi sempre validi».
Ma come si è ispirata l’autrice, che ha lavorato a stretto contatto con l’illustratrice Juliane Roncoroni, nella selezione degli argomenti e delle storie da raccontare? «L’editore ha scelto il tema, ma ci ha lasciato piena libertà. A partire dal mese di novembre dello scorso anno, assieme a Juliane, con cui già avevo lavorato per l’edizione precedente dell’agenda, ci siamo quindi incontrate regolarmente per decidere come impostare la pubblicazione. Volevamo raccontare delle storie vere e nella maggior parte relative a dei casi d’attualità, ma scostandoci dal formato della notizia: la fiaba ci è quindi parsa una buona soluzione perché ci permetteva di riportare i fatti stilizzandoli, mettendone in evidenza gli aspetti che ci sembravano centrali. I soggetti scelti per le dodici storie (dodici come i mesi di un anno) sono quindi il frutto di notizie, ricordi, proposte di amici o ricerche. I temi rispecchiano pure una varietà geografica (con almeno una storia per ogni continente) ma anche un’eterogeneità del protagonista: dalla singola persona al gruppo, dall’animale al luogo o all’oggetto».
Completano la pubblicazione, stampata in oltre 10mila copie, anche tre pagine con consigli ecologici che spaziano dal settore dell’abbigliamento, alla biodiversità, per affrontare infine anche l’interessante argomento dell’impatto energetico e ambientale derivante dall’utilizzo di internet e dei social, dallo scrivere e-mail e da altre attività online. Tema corredato con qualche utile ed elementare indicazione per limitare i danni dell’inquinamento digitale.
Un diario cartaceo che, secondo logica, ha considerato gli aspetti ecologici in fase di riproduzione, utilizzando carta al 100% riciclata e pure inchiostri a base di materie prime rinnovabili e privi di oli minerali. Particolare e rispettosa anche la copertina che, in carta erba, permette pure di risparmiare CO2 e ridurre il taglio degli alberi. L’agenda dell’IET, che nel periodo tra il 1995 e il 2018 era stata adottata dal Cantone quale quaderno scolastico per gli allievi delle Scuole medie, è giunta alla sua 81a edizione ed è disponibile anche nelle maggiori filiali di Migros Ticino.