Wattpad e AO3

/ 11.04.2022
di Simona Ravizza

«Mamma sono su Wattpad!», taglia corto la quasi 14enne quando vede dalla mia faccia mentre cerco di capire cosa stia facendo. In alternativa: «Sono su Archive of Our Own (AO3)». Queste due Parole dei figli ci fanno entrare nel mondo dei nuovi strumenti di lettura adolescenziali, dove vanno per la maggiore le fanfiction che spesso trattano di ship. Decifrare il significato di frasi che sembrano dette in arabo è utile perché l’ennesima spia del modo di essere degli Gen Z.

Wattpad è un’App a cui ci si può anche abbonare, ma di base non costa nulla. Chiunque può scrivere e leggere storie in tutte le lingue. È considerata la piattaforma social di narrativa più amata, con 90 milioni di scrittori e lettori di cui la metà adolescenti. L’hanno fondata nel 2006 a Toronto l’ingegnere elettronico Allen Lau e ingegnere informatico Ivan Yuen. Il suo successo è consacrato, però, a partire dal 2007 con il lancio dell’App sull’Iphone. Una storia può essere pubblicata subito per intero oppure inserendo un capitolo per volta alla cadenza desiderata (e annunciata via social per creare hype cioè, come ormai dovremmo sapere, per aumentare l’attesa). Fra un capitolo e l’altro c’è la pubblicità.

Invece AO3 è un sito che si definisce senza scopo di lucro in cui, come su Wattpad, chiunque può scrivere e leggere una storia. Ma qui gli utenti non pagano mai e non ci sono pubblicità. Generalmente gli autori su Wattpad aggiornano le loro storie in tempi brevi/medi, mentre su AO3 i tempi di aggiornamento possono anche durare mesi. Vengono inseriti dei tag in modo che ciascuno possa facilmente individuare il genere che predilige (tra i preferiti, neanche a dirlo, i manga). Il giudizio delle adolescenti che ci navigano è che su AO3 la scrittura sia più accurata. L’ha ideato un’organizzazione no profit che si chiama OTW fondata «dai fan per servire gli interessi dei fan stessi». L’Archive of Our Own, che tradotto in italiano vuol dire «Archivio tutto per noi», è dedicato infatti solo alle fanfiction. Presenti anche su Wattpad, che però contiene pure storie d’altro tipo.

Eccola, allora, l’altra Parola dei figli che dobbiamo imparare. Che cos’è una fanfiction? Definizione data sempre dagli adolescenti: è un’opera scritta dai fan di un’opera originale letteraria, cinematografica o televisiva che viene presa come spunto insieme ai suoi personaggi per raccontare una storia. I libri e le saghe principali da cui trarre ispirazione sono: Harry Potter, Percy Jackson, Hunger Games, Divergent. Poi ci sono le serie TV: Teen Wolf, Stranger, Things, Riverdale, Tredici, La Casa di Carta. La lista s’allunga di giorno in giorno. Numerose fanfiction trattano di ship: è l’abbreviazione di relationship, che vuol dire relazione. I fan, infatti, spesso desiderano che i loro personaggi preferiti formino una coppia. Così li shippano, ossia uniscono i loro nomi e s’inventano nuove avventure. Per esempio: Hinny è la fusione di Harry Potter e Ginny Weasley. Un po’ come per i Ferragnez (ossia l’influencer Chiara Ferragni e il rapper Fedez).

Perché questi nuovi strumenti di lettura hanno così tanto successo tra gli adolescenti? Gli utenti possono creare profili, opere e altri contenuti, pubblicare commenti, fare complimenti, creare raccolte e segnalibri, partecipare a sfide. Tutto è accessibile a tutti. Non è necessario essere autori per pubblicare. Ci si esprime liberamente e si possono ricevere/dare feedback. Sono spazi liberi. Non filtrati. Leggere è gratuito.

Le storie sono accessibili sul cellulare, che gli adolescenti hanno sempre con sé. Il più delle volte le tematiche sono adolescenziali, come l’amore, l’amicizia, il sesso, la scuola, le paure e i conflitti, fino al racconto di esperienze di disagio e di malessere. In più le fanfiction creano comunità online. Senso di appartenenza. Interazioni con community che condividono le stesse passioni. Tutto ciò è indice di come gli adolescenti abbiano bisogno di sentirsi parte di una storia. A riprova che la vita social dei Gen Z è vita reale. Tant’è vero che alcune opere nate su Wattpad sono diventate cartacee come Il fabbricante di lacrime di Erin Doom, pseudonimo di una scrittrice italiana che ha scelto l’anonimato e che ha esordito su Wattpad con il nickname DreamsEater.