«Niente ci descrive meglio
come i dolci che mangiamo.»
Michele Renzullo
Salve, avrei una domanda. Cerco di curare l’alimentazione, mi concedo gli sgarri poi rimedio con più verdura e frutta. Ma la sera dopo cena ho sempre un irrefrenabile bisogno di dolce... Da cosa può derivare? Grazie per l’attenzione. Saluti. Lorena
Gentile signora Lorena,
la ringrazio per avermi scritto, sono sempre contenta se posso aiutare a togliere qualche dubbio legato all’alimentazione. La sua domanda è estremamente chiara e interessante: perché sente questo irrefrenabile bisogno di dolce? Sono sicura che se lo chiedono molte persone.
Comincerò col dire che – come spesso avviene nel mondo della nutrizione – ci sono numerose teorie a riguardo, che spaziano da fattori strettamente legati alla chimica, ma anche ad altri più soggettivi (come se le voglie in questione fossero automaticamente associate a situazioni o stati d’animo precisi). In merito alla questione, una risposta definitiva di fatto non esiste… lascio quindi a lei e ai lettori di avvicinarsi all’una o all’altra teoria, considerandole comunque tutte come accreditate. Un dato certo e definitivo è che il consumo regolare di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi porta a cambiamenti neurochimici nel cervello, che a modo suo si calibra a desiderare, a bramare questo tipo di alimenti.
Come promesso, però, ecco qui di seguito qualche spunto di riflessione legato soprattutto a una sorta di benessere mentale:
- Gli zuccheri e i carboidrati semplici inducono il corpo a rilasciare la serotonina, un ormone che svolge un ruolo importante nella regolazione dell’umore e del sonno: questo spiegherebbe come mai si avverte la voglia di dolce soprattutto la sera: può essere un bisogno di benessere psicologico prima di coricarsi. Quando la serotonina è bassa si avvertono infatti sentimenti di depressione e tristezza insieme.
- Può essere l’astensione dal dolce: quando si segue per esempio una dieta rigida e ci si priva di qualcosa, questo inevitabilmente diventa un chiodo fisso del nostro cervello e lo bramiamo ancora di più!
- Il ruolo della gratifica, perché no, va pure preso in considerazione. Magari già da bambina le hanno sempre dato un dessert come premio dopo cena magari perché è stata brava durante il giorno o per convincerla a mangiare qualche verdura «ostica» e quindi per lei il pasto non è finito senza il dolce o comunque si sente bene mangiandolo perché lo associa a una sua meritata ricompensa.
La risposta al suo quesito può però senz’altro essere pure cercata nel suo organismo, a un livello quindi più fisiologico.
- Un’alimentazione non equilibrata: livelli irregolari di zucchero nel sangue causano il desiderio di dolci dopo un pasto. Se non si riescono a bilanciare i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) in un pasto e si mangiano soprattutto solo carboidrati (ad esempio un piatto di pasta), i livelli di zucchero nel sangue salgono per cadere improvvisamente poco dopo il pasto. Il corpo quindi cerca di rialzarli di nuovo, causando il bisogno di zucchero.
- Magari ha una scarsa idratazione: se non si è abituati a bere regolarmente acqua a sufficienza rischiamo di non sentire più la sete e di interpretare male i segnali che il nostro corpo comunque ci dà, fraintendiamo cioè il bisogno di bere con «la voglia di mangiare qualcosa…».
Mi rendo conto che i cinque spunti qui sopra riportati potrebbero non essere esaustivi, ma mi sento di consigliarle, per esempio, di provare a capire per esclusione quale sia quello che fa il caso suo. Cosa accade, per esempio, reimpostando i pasti serali? E se invece modifico l’idratazione? Se esagero e m’impongo una ferrea disciplina alimentare?
Penso che ormai il mio approccio al cibo sia abbastanza chiaro. A meno di conclamati disturbi, per i quali vi consiglio vivamente la consultazione presso una dietista, ritengo che l’alimentazione sana sia sì composta da alimenti indicati, da giuste proporzioni, da adeguato movimento ma anche da piccoli peccati di gola…