Buongiorno, in questi giorni di afa si dice di bere sempre tanta acqua. Io sono preoccupata per mia madre che ha 75 anni, è in buona salute, si muove molto, non ha diabete o altre malattie ma beve secondo me troppo poco, di sicuro non arriva al 1.5 litri che consigliano tutti. Lei dice che ha sempre fatto così, che in compenso mangia tanta frutta e verdura, è anziana e quindi le basta. Mi saprebbe gentilmente dire quanta acqua dovrebbe bere? Esiste un calcolo? La ringrazio. / Jessica
Non conosciamo mai il valore dell’acqua
finché il pozzo non si prosciuga.
(Thomas Fuller)
Gentile signora Jessica, «Quanta acqua si dovrebbe bere ogni giorno?» sembra una domanda semplice e banale, ma in realtà non lo è. Vedo spesso i miei pazienti preoccupati sulla qualità e quantità del cibo che ingeriscono dimenticando completamente quell’elemento che è alla base della nostra alimentazione sana, che è per l’appunto l’acqua.
L’acqua è la componente chimica principale del nostro corpo e rappresenta circa il 60 per cento del peso corporeo di un adulto. Questa percentuale diminuisce progressivamente con l’età e/o con l’aumento del grasso corporeo. Ogni cellula, tessuto, organo e sistema del nostro corpo dipende dall’acqua. Ad esempio, l’acqua libera le tossine dagli organi vitali, porta nutrienti alle cellule e fornisce un ambiente umido per i tessuti dell’orecchio, del naso e della gola.
La mancanza di acqua può portare alla disidratazione, una condizione che si verifica quando non si ha abbastanza acqua nel corpo per eseguire le funzioni normali. Anche una lieve disidratazione può avere conseguenze negative per la nostra salute: toglie energia, fa sentire stanchi, porta ad avere la bocca asciutta, mal di testa…
Ogni giorno si perde acqua attraverso il respiro, la sudorazione, l’urina e i movimenti intestinali. Perché il corpo funzioni correttamente, è necessario quindi compensare le perdite con le entrate, consumando cioè bevande e alimenti che contengono acqua. Ma quanta?
Tutti hanno già sentito la raccomandazione di bere 1,5 litri di acqua al giorno, le dirò che se consideriamo una media per la «massa» effettivamente è una regola valida, ma in realtà il fabbisogno giornaliero varia molto da individuo a individuo. Dipende infatti dal sesso, dall’età, dalla propria dieta, dallo stato di salute, dall’attività fisica che facciamo e dal clima in cui viviamo.
Una vera formula quindi non esiste; generalmente, se bevi abbastanza liquidi raramente senti la sete, ma visto che con l’età o la non abitudine a bere si tende purtroppo a non sentirla naturalmente, io consiglio un «trucco», forse imbarazzante, che è stato però usato come primo strumento di diagnosi dai medici agli albori della medicina: bisogna guardare di che colore è la propria urina.
Secondo il colore potremmo definire lo stato in cui il nostro corpo si trova in relazione all’acqua:
• se è incolore si sta bevendo moltissimi liquidi,
• se è giallo chiaro vuol dire che l’assunzione di liquidi è probabilmente adeguata;
• se è giallo scuro si deve bere di più;
• se è ambrata o miele l’idratazione non è affatto sufficiente;
• se è più scura si è fortemente disidratati, meglio contattare un medico.
Dalla descrizione che mi ha fatto su sua madre (molto attiva) e considerando le temperature attuali, se non arriva a bere 1,5 litri di acqua posso azzardare a dirle, Jessica, che ha ragione, probabilmente sua madre beve troppo poco. Anche se è buona l’abitudine di mangiare frutta e verdura, che sono effettivamente ricchi di acqua, non sono sufficienti, ci vuole acqua intesa come tale o un tè, una tisana (ovviamente fredda in estate).
La ringrazio, infine, per avermi fornito lo spunto per un nuovo articolo, attraverso il quale vorrei addentrarmi nel mondo delle bibite… non mancherò, sicuro!
Cin cin!