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La dieta più «fertile»

/ 03.09.2018
di Laura Botticelli

Gentile signora Laura, sono una ragazza di 33 anni, in salute, che sta cercando da qualche tempo di avere un figlio. Visto che sto provando di tutto, esiste una dieta che possa aumentare la possibilità di concepimento? La ringrazio cordialmente, S.

 

Gentile signora S., le auguro tutto il bene possibile! Il concepimento è un argomento delicato, poiché dipende da moltissimi fattori, l’alimentazione effettivamente può avere un suo ruolo, quindi le illustro volentieri la dieta consigliata sperando le possa essere di aiuto.

Partiamo dall’inizio: la capacità ovulatoria è favorita dal mantenimento di un rapporto di indice di massa corporea materna bilanciato, il famoso BMI (in inglese Body Mass Index) del quale ho già parlato (vedi articolo Il Cervello che gioca contro). L’obesità porta alla riduzione del tasso ovulatorio e della qualità ovocitaria. Non aiuta neanche un BMI basso, meno di 18,4 perché comporta un’alterazione della capacità ovulatoria. Le consiglio quindi di calcolare il suo BMI e se dovesse dimagrire piuttosto che ingrassare oppure mantenere il suo peso, la dieta che si è mostrata scientificamente più «fertile» è quella Mediterranea.

La Dieta Mediterranea è basata prevalentemente su alimenti di origine vegetali (cereali integrali, frutta e verdura, legumi, olio di oliva e noci), consumo moderato di pesce, carne bianca, uova e latticini e solo sporadicamente assunzione di carne rossa, processata e prodotti dolciari.

In generale le si riconoscono tre grandi effetti benefici che sono associati a:

 

• proprietà antiossidanti (sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa);
• proprietà antinfiammatorie;
• potenziale prebiotico (sostanze organiche non digeribili, capaci di stimolare selettivamente la crescita e/o l’attività di uno o di un numero limitato di batteri benefici presenti nel colon).

 

Per quel che concerne la fertilità, il gruppo di ricerca Rotterdam, dimostra che la Dieta Mediterranea aumenta il tasso di gravidanza dopo fecondazione in vitro. Questo perché gli alimenti consumati come parte della dieta aumentano i livelli di vitamina B6 e acido folico, che possono contribuire a migliorare la fertilità. Inoltre livelli benefici di acidi grassi migliorano la risposta selettiva follicolare alla stimolazione ovarica e, soprattutto, una migliore qualità embrionaria.

È consigliata anche per l’uomo, poiché modula gli indici di funzionalità del gamete maschile.

Ecco alcuni consigli per mettere in pratica la dieta:

 

• Ogni pasto principale deve avere sempre verdure e un cereale integrale.
• Condire preferibilmente i pasti con olio di oliva, poco sale e molte erbette aromatiche.
• Consumare giornalmente frutta fresca, 2 porzioni.
• Consumare quotidianamente 1-2 porzioni di frutta a guscio, semi, olive.
• Consumare giornalmente 2-3 porzioni di latte e derivati: es. latte al mattino, grana grattugiato con la pasta a pranzo e uno yogurt come spuntino.
• Consumare giornalmente meno di 1 porzione di dolci al giorno.
• Consumare almeno 2 volte alla settimana un legume, meglio se accompagnato a un cereale integrale così da avere un pasto vegano completo.
• Consumare carne bianca 1-2 volte alla settimana.
• Consumare più di 2 volte alla settimana pesce.
• Consumare solo 1 volta alla settimana salumi.
• Consumare 1 porzione alla settimana di carne rossa.
• Consumare 2-4 porzioni di uova alla settimana.
• Evitare il vino e gli alcolici in generale.

 

Buon appetito e tanta fortuna!