Il demonio non è solo quella cosa arcaica, un po’ caprone, un po’ satiro, un po’ distinto signore impomatato e in frac. Il demonio si adatta ai tempi, alle mode e alle località geografiche. Quando appariva agli antichi eremiti dei primi secoli dopo Cristo, poteva essere qualunque cosa, pur che portasse alla distrazione. L’eremita era in preghiera, in stato di ascesi, in connessione con gli enti celesti, ed ecco il vagito di un bimbo che lo distoglieva, buttava un occhio fuori dalla capanna perché il vagito era disperato; invece era il demonio che scompariva in una nuvoletta di fumo, ma l’eremita intanto era sceso dalla sua spirituale elevatezza, si era distratto.
Il demonio poteva essere un carro che passava con molto fracasso su un acciottolato inesistente, tra le grida del conducente e i fischi per spronare il cavallo, l’eremita correva al finestrino, e non c’era più niente, solo qualche foglia che turbinando ricadeva. Oppure era la voce invitante di una bella donna; o un asino caduto per terra col carico e il ragazzetto che si disperava; a volte passava un branco di onagri scalcianti; tutte cose materiali e terrene che toglievano l’eremita dalle sue meditazioni. Poi tutto svaniva, e restava solo una iena uggiolante che si allontanava.
Oggi, al giorno d’oggi, appare ancora il demonio? Sì. Ma si è molto rimodernato. Tanto che uno non pensa sia il demonio ma sia solo informazione. E non c’è bisogno di essere un eremita, il demonio è sparso ovunque e signoreggia, in forme inaspettate che affliggono la mente e la spezzano. Cos’è oggi il demonio? È il signore che in treno telefona ad alta voce, mentre il povero viaggiatore lì accanto guarda passare il paesaggio in uno stato di bellissima e delicata malinconia. Il signore al telefono non lo sa, ma è il demonio che lo usa, per guastare uno stato d’animo che galleggiava in regioni elevate.
Ce ne sono tante di moderne incarnazioni del diavolo; la più subdola e invasiva si chiama internet. Uno accende il telefonino, ed ecco le notizie che appaiono: In centro a Milano sfilano i Vip. Va beh, uno tira via. Nuova rissa al Grande Fratello… maledetti! uno pensa. Billionaire, Micheluzzo ricoverato d’urgenza. Ma chi è? perché me lo vengono a dire? maledetti, che Dio vi fulmini, il Billionaire, Micheluzzo, il ricoverato d’urgenza. È facile dire: ma che t’importa? passa oltre.
Sì, passo oltre, però il demonio è subdolo, e soffia le sue parole in modo da suscitare una piccola, insana curiosità: Cesare Pavese e la sua lettera a Mussolini. Uno si ferma, perché all’amo c’è sempre l’esca adatta a te, il diavolo è astuto, multiforme. Pavese? con Mussolini? è un attimo, apro, e sono cazzate, o peggio ancora che cazzate, stupidaggini, chiacchiere vuote, idiozie.
Si tatua il nome dell’ex sul lato B… Come curare l’onicomicosi… Prosciutto crudo o prosciutto cotto, quale fa meno male? Passo oltre, ma magari in certi momenti di debolezza uno si ferma, legge, e poi stramaledice internet e le sue trappole; il prosciutto si chiude, ma uno è già avvelenato, non dal prosciutto, che di per sé è innocente, ma dalle cazzate sotto forma d’informazione per la salute.
Il demonio però non demorde: Ricetta di pasta alla genovese, ingredienti, preparazione e consigli. Non m’interessa? ecco allora il bollettino del Covid. No? neanche questo? Allora: Preso uno squalo di 150 chili. No? Pierluigi Diaco scoppia il putiferio… Coccole sul letto con l’ex velino… Continua il flirt tra Petrelli e Gregoraci.
Se ci fosse qui l’eremita gli verrebbe da bestemmiare, ma viene da bestemmiare anche a me e da lanciare il telefonino dalla finestra. Lady Diana la toccante verità… Lady Diana la toccante verità? Quando arriva lady Diana sto sempre male, perdo le forze, è una specie di corda che mi si offre per impiccarmi, lady Diana no! il diavolo lo sa e la usa; e uno ha un rigurgito contro lady Diana e tutti i reali vivi od estinti, e quindi per inerzia contro i vaccini, le Galapagos, i Suv, il meteo di settembre che prelude alle clamorose novità dell’autunno.
Basterebbe non farci caso, lo so, ma sono loro che s’infiltrano: Elettra Lamborghini e la vertiginosa scollatura. Non ne so niente di questa signora, però anche il monaco prestava l’orecchio a una voce di donna venire dal deserto, prestava l’orecchio ed era già schiacciato nei bassi pensieri, bassi non perché sono erotici, ma perché sono stupidi, riducono il numero dei neuroni, avviano già alla demenza senile.
Il demonio regna su internet, che è come un quadro di Bosch, disseminato di mostriciattoli, che oggi sono le tette rifatte, le labbra gonfie, il milionario con l’attricetta, le lozioni contro il diradamento, gli inestetismi della cellulite… Niente da fare! non basta più un segno di croce per farli svanire. Fra un po’ la connessione obbligata ce l’avrai sottopelle e sarai sempre nel vortice diabolico delle fesserie.
Il demonio d’oggi
/ 19.10.2020
di Ermanno Cavazzoni
di Ermanno Cavazzoni