Tra i problemi che colpiscono più di frequente le persone che vivono al margine della società non vi sono soltanto quelli legati alla difficoltà economica, ma anche quelli legati alla solitudine e alla perdita dei legami sociali. Quest’anno Migros ha deciso di destinare i fondi raccolti con la sua tradizionale raccolta di offerte natalizie a progetti per alleviare questi problemi.
Come negli scorsi anni, la vendita dei cuoricini di cioccolato servirà a finanziare attività concrete promosse da cinque sodalizi che si occupano dell’aiuto a chi è in difficoltà, attivi in vari ambiti sociali in tutta la Svizzera. L’aiuto svizzero alle chiese protestanti (HEKS) ha realizzato il progetto «Nuovi giardini» dedicato alla creazione di orti comunitari in cui sono impiegati migranti e collaboratori di Heks. Caritas invece vedrà sostenuto il suo servizio di consulenza per persone che soffrono di eccessivo indebitamento. Inoltre, anche quest’anno una parte del ricavato sarà destinato a Pro Juventute, che lo utilizzerà per finanziare un servizio di consulenza per giovani in situazione di difficoltà. In ambito di assistenza agli anziani è attiva poi l’associazione Pro Senectute, che offre un intervento personalizzato legato al disbrigo delle attività quotidiane delle persone in età avanzata. Infine, una parte del ricavato andrà al Soccorso svizzero d’inverno, che intende impiegare la sua quota derivata dalla raccolta fondi per organizzare in tutta la Svizzera momenti di festa per persone che vivono con il minimo esistenziale.
Acquistando i cioccolatini a forma di cuore alle casse dei supermercati Migros, i clienti potranno contribuire alla raccolta di fondi necessari a sussidiare queste attività. Lo scorso anno l’iniziativa ha permesso di raccogliere 2,8 milioni di franchi, a cui Migros ha aggiunto di sua spontanea volontà un milione. La somma complessiva di 3,8 milioni di franchi è stata suddivisa tra le cinque citate istituzioni benefiche.