Biglietti in palio

«Azione», in collaborazione con il Festival dei diritti umani, mette in palio alcune coppie di biglietti e due abbonamenti generali per la rassegna 2019. Per partecipare seguire le istruzioni contenute nella pagina web www.azione.ch/concorsi.
Buona fortuna!


Un festival per allargare gli orizzonti

Diritti umani - Dal 9 ottobre si tiene a Lugano, ai cinema Corso e Iride, la sesta edizione dedicato ai temi caldi del mondo contemporaneo
/ 30.09.2019

Una riflessione ad ampio raggio, articolata su vari mezzi d’espressione; il Festival dei diritti umani che si terrà a Lugano dal 9 al 13 ottobre, proporrà per il sesto anno consecutivo un’ampia proposta di contributi che permettono allo spettatore di prendere conoscenza con temi importanti e «caldi» legati all’attualità contemporanea.

Diretto da Antonio Prata, sotto la presidenze di Roberto Pomari, il Festival seleziona ogni anno pellicole particolarmente significative che vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sulle molteplici emergenze legate al mancato rispetto dei diritti dell’uomo. Nell’edizione di quest’anno si segnalano in particolare la presenza del film sudanese Khartoum Offside di Marwa Zein e dalla Cina il documentario One Child Nation di Nanfu Wang e Lynn Zhang.

Il tema dei cambiamenti climatici, argomento di grande attualità, sarà affrontato da varie pellicole, tra cui Aquarela, del regista Victor Kossakovsky. Tra gli altri 32 film in programma da segnalare l’Orso d’argento 2019 Grâce à dieu di François Ozon e On va tout péter di Lech Kowalski, già presentato a Cannes alla «Quinzaine des réalisateurs 2019».

Come ogni anno, a fianco del programma cinematografico vero e proprio saranno proposte molte iniziative destinate a creare un dibattito ampio e multidisciplinare attorno alle tematiche cardine del festival. Momenti fondamentali saranno quelli del Forum di approfondimento, a cui prenderanno parti numerosi esperti i quali commenteranno e contestualizzeranno le pellicole presentate, discutendone con gli autori.

Ricco anche il programma di accompagnamento musicale alle giornate di proiezione. Saranno ben due gli appuntamenti previsti: il concerto con la band Atse Tewodros Project, una collaborazione italo-etiope, e quello con il duo Kala Jula, organizzato in collaborazione con Médecins sans Frontières.

A proposito di quest’ultima collaborazione, il Festival dei diritti umani di quest’anno ospiterà i rappresentanti di due importanti ONG: Médecins Sans Frontières, appunto, e Amnesty international. Da segnalare che è stato inoltre rinnovato anche per il 2019 l’importante partenariato con il Dipartimento federale degli Affari esteri.

Infine, segnaliamo che sarà presentata al Centro San Giuseppe dal 1. al 20 ottobre 2019, una mostra fotografica, per dare ulteriore spazio alle tematiche dei diritti. La mostra, dal titolo Landless, proporrà una serie di fotografie scattate nel corso della sua attività quale operatore in seno a varie ONG da Davide Vignati. L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per il 1. ottobre, alle ore 18,30.

Il cartellone completo del festival può essere consultato sul sito ufficiale www.festivaldirittiumani.ch.

Festival dei diritti umani
Dal 9 al 13 ottobre
Cinema Corso e Cinema Iride, Lugano