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SjÖ & Classicus Quartet

Esperimenti di navigazione sonora tra jazz e nuove musiche, venerdì 25 novembre alle 20.45 nel Teatro Sociale di Bellinzona
/ 14.11.2016

SJÖ è la parola svedese che significa «mare». La scelta del pianista Andrea Manzoni e del tastierista e compositore Marcel Zaes di prenderla come simbolo della loro collaborazione è molto affascinante. Rende l'idea di uno spazio creativo ampio e disponibile alla navigazione e all'esplorazione tra stili musicali. Manzoni è conosciuto alle nostre latitudini prevalentemente per la sua attività di jazzista, mentre Zaes opera in contesti elettronici e contemporanei. Entrambi però sono abituati a muoversi dal loro retroterra di riferimento per intraprendere avvicinamenti culturali ad ampio raggio. 

Sarà dunque particolarmente interessante osservare in che modo sapranno integrare nel loro personalissimo dialogo (testimoniato dall'incisione dell'album SJÖ : TVÅ, uscito quest'anno per Tonus Music) il quartetto d'archi ungherese Classicus Quartet, un gruppo a sua volta specializzato nell'esecuzione di partiture contemporanee.

L'affascinante incontro avverrà all'interno di una cornice altrettanto suggestiva come quella del teatro Sociale di Bellinzona e sarà accompagnata dalle proiezioni e dal light-design di Anna Schöls e di Kristijan Kolak. Il tutto per offrire al pubblico un'esperienza di ascolto e di partecipazione estremamente originale e coinvolgente. 

Il concerto, che si terrà venerdì 25 novembre alle 20.45, è organizzato dal Teatro Sociale in collaborazione con il ciclo «Tra jazz e nuove musiche» di Rete Due e con il sostegno del Percento culturale di Migros Ticino.

www.rsi.ch/jazz