Fino al 4 giugno 2022, le socie e i soci delle cooperative Migros hanno avuto la possibilità di votare «OUI» o «NON». Con «OUI» ci si esprimeva per la revoca del divieto della vendita di alcolici in Migros, con «NON» per il mantenimento dello status quo. Ora sono arrivati i risultati. I Supermercati Migros, i Ristoranti Migros e i Take Away Migros di tutte le dieci cooperative regionali continueranno anche in futuro a non avere alcolici nella propria offerta. In tutte le regioni le socie e i soci si sono espressi per il mantenimento del divieto di vendere alcolici in vigore dal 1928 e sancito negli statuti. Per una modifica di tale prassi sarebbe stata necessaria una maggioranza pari ad almeno due terzi dei votanti (66,67%).
La votazione ha destato grande interesse. Alle votazioni hanno preso parte più di 630’000 socie e soci: un numero mai raggiunto prima. Ciò corrisponde a un’affluenza del 29 percento. «Sono cifre che dimostrano in modo impressionante il grande attaccamento della popolazione a Migros e ai suoi valori democratici», afferma Ursula Nold, Presidente dell’Amministrazione della Federazione delle cooperative Migros (FCM). «Il risultato non sorprende perché tutti i sondaggi indicavano chiaramente un no. Il quorum richiesto per una modifica statutaria, pari ai due terzi, era molto alto. Ha vinto la democrazia Migros e io sono felice che le socie e i soci abbiano preso una decisione chiara e concorde a livello dell’intera Svizzera», afferma Ursula Nold.
Marianne Meyer, Presidente dell’Assemblea dei delegati della FCM, rileva che «L’impulso a rimettere radicalmente in discussione il divieto di vendita di alcolici nei negozi è venuto dalla base dell’Assemblea dei delegati e non dal management. E adesso le nostre socie e i nostri soci hanno preso una decisione inequivocabile. Una cosa del genere è possibile solo nella Comunità Migros».
Come già annunciato in relazione al possibile esito della votazione, in tutte le regioni ci sarà comunque un cambiamento nell’assortimento di filiali, ristoranti e take away di Migros. È infatti previsto che dal 2023 vi verrà offerta la birra analcolica Migros «NON». «Già oggi offriamo un’ampia varietà di bevande analcoliche alternative, ad esempio per aperitivi sfiziosi. «Una volta arrivata nei negozi, la birra analcolica Migros sarà un simbolo visibile della democrazia Migros».
Oltre che sulla questione degli alcolici, come ogni anno le socie e i soci hanno votato anche sul bilancio annuale e sull’impiego dell’utile di bilancio della propria cooperativa. Inoltre, si sono espressi su una modifica degli statuti per l’esercizio digitale dei diritti di socio e quindi sulla futura possibilità di votare online nella propria cooperativa.
Per Ursula Nold i risultati del voto mostrano che «Migros resta Migros. Col voto sugli alcolici, le socie e i soci hanno rivendicato il proprio attaccamento a un tratto distintivo tradizionale. Ma con il sì alle votazioni online hanno al contempo dato un chiaro segnale sulla necessità che Migros continui a progredire e a evolversi, cosa che da sempre è nella sua natura».