Dopo attenta riflessione Migros Ticino, in qualità di azienda responsabile, nonostante la sempre alta richiesta da parte della clientela, ha deciso di fare un passo ulteriore verso la salvaguardia dell’ambiente e della fauna, rinunciando alla vendita dei tradizionali fuochi d’artificio.
Sulla decisione hanno pesato importanti fattori quali l’attuale dibattito globale sul clima e gli inquinanti atmosferici e la tutela del nostro territorio. Quest’ultimo nel periodo estivo è spesso soggetto a un’alta concentrazione di polveri fini – che ha ripercussioni anche sul suolo e sulla qualità delle acque –, a temperature molto elevate e a periodi di siccità prolungata. Condizioni queste che fanno aumentare in maniera forte e concreta il pericolo di incendi boschivi.
Inoltre, anche l’aspetto dell’inquinamento fonico non è stato sottovalutato: da una parte della popolazione i fuochi d’artificio sono percepiti come molesti e possono essere una fonte di spavento e stress per i bimbi piccoli e per gli animali, poiché sono improvvisi e molto rumorosi. Per la fauna selvatica ma anche per quella domestica la paura è, infatti, un problema sia dal punto di vista psicologico sia dal punto di vista fisico: può minacciare la sicurezza perché in un momento di forte ansia e panico, con reazioni incontrollate, le bestie possono ferirsi o causare incidenti, mettendo potenzialmente a rischio la propria vita e quella di terzi nel tentativo di fuggire o nascondersi dagli scoppi.