JOWA, il panificio della Migros, è leader nel settore della panetteria in Svizzera e il maggior acquirente di cereali sul mercato svizzero. Ogni anno trasforma in pane e prodotti da forno 85'000 tonnellate di cereali da pane di IP-SUISSE. Così, in stretta collaborazione con IP-SUISSE, Migros determina attivamente la coltivazione di frumento in Svizzera e lavora incessantemente per svilupparla a favore della natura, degli agricoltori e dei consumatori. Per Migros è inoltre una questione di responsabilità individuale e di soddisfazione delle esigenze dei clienti. Come partner conscio della propria responsabilità verso le persone, l'ambiente e l'economia, Migros ha puntato sin dall'inizio, insieme a JOWA, su materie prime prodotte in modo sostenibile. «Ringrazio particolarmente e di cuore i nostri partner IP-SUISSE per il loro coraggio e per la loro ferma convinzione nel realizzare con coerenza un modello di coltivazione del frumento privo di pesticidi. È un grande passo che intraprendiamo insieme a tutti i nostri partner nella catena del valore aggiunto e che intendiamo sostenere nel miglior modo possibile» spiega Tobias Eugster, responsabile della Business Unit Pane e prodotti da forno nonché del progetto alla JOWA.
Completamente senza pesticidi
Già da più di 20 anni si collabora con IP-SUISSE e si rinuncia all'impiego di fungicidi, insetticidi e regolatori della crescita nella coltivazione dei cereali da pane. L'uso di erbicidi e il trattamento delle sementi con pesticidi erano ancora permessi per garantire la qualità ed evitare di perdere i raccolti. Ora però si rinuncia completamente anche agli erbicidi. E nemmeno le sementi verranno più trattate con pesticidi. Le malerbe verranno ora debellate soprattutto estirpandole con speciali macchinari o a mano. Le 85'000 tonnellate di cereali IP-SUISSE che JOWA trasforma ogni anno per Migros, entro il 2023 proverranno da coltivazioni completamente prive di pesticidi. Migros sta realizzando questo progetto insieme a JOWA, ETH di Zurigo, HAFL (Hochschule für Agrar-, Forstund Lebensmittelwissenschaften, "Alta scuola di scienze agronomiche, forestali e alimentari) e IP-SUISSE. Grazie ai lunghi anni di preparazione e di sperimentazioni sul campo, potranno essere garantite sia la qualità che la certezza delle forniture.
Conversione graduale entro il 2023
Con questa conversione Migros apporta un importante contributo per rendere la coltivazione di cereali svizzera ancora più rispettosa della natura e per promuovere ancor più fortemente di prima la biodiversità. La conversione avverrà in quattro fasi con un continuo incremento delle quantità di frumento coltivato senza uso di pesticidi. L'anno scorso sono state raccolte già 6000 tonnellate di frumento da coltivazioni completamente prive di pesticidi. Dopo il raccolto del 2020, le tonnellate saranno 8500, nel 2021 25'000, nel 2022 51'000 e nel 2023 la quantità complessiva ammonterà a 85'000 tonnellate. La coltivazione del frumento completamente priva di pesticidi è una grande sfida per gli agricoltori, per i mulini e per chi opera nella trasformazione.
Ricerche condotte insieme all'ETH, a IP-SUISSE e all'HAFL
Già nel 2017, JOWA ha analizzato insieme all'ETH di Zurigo sulla base di un modello agronomico gli effetti della coltivazione priva di pesticidi. Nel 2018 è partita una serie di sperimentazioni sul campo distribuita su tre anni che JOWA aveva lanciato insieme a IP-SUISSE e all'HAFL, l'Alta scuola di scienze agronomiche, forestali e alimentari. Dal 2019 un lavoro di postdoc, sempre in collaborazione con l'ETH, si è dedicato ad individuare, tramite un sondaggio condotto su migliaia di agricoltori, le condizioni quadro necessarie. L'obiettivo della ricerca, quello di poter impostare il progetto «Coltivazione senza pesticidi» su una base di dati oggettivi, è stato così raggiunto. Nella ricerca si sono analizzati globalmente e con precisione gli effetti delle diverse fasi verso una coltivazione senza pesticidi del frumento sulla prevenzione e sul debellamento delle malerbe, sull'impiego di concimi, sulla resa e sui margini di copertura.