Migros, nuovi standard nell’agricoltura

L’azienda introduce nuove procedure e regole per garantire la qualità dei prodotti
/ 17.05.2021

Attualmente il tema dei fitosanitari è molto controverso. Parole chiave: moria di api, perdita di biodiversità, danni per la salute, qualità della falda acquifera. Migros desidera pertanto affrontare la problematica in modo proattivo. Il nuovo programma di sostenibilità per la coltivazione convenzionale della frutta con nocciolo persegue gli obiettivi illustrati di seguito.

Riduzione dell’impiego di fitosanitari
Da una parte saranno vietati certi pesticidi, dall’altra l’impiego dei prodotti sarà più mirato. A tale scopo verranno favoriti metodi alternativi. Ne sono un esempio la copertura delle piante da frutta con apposite reti oppure l’applicazione di metodi per confondere gli insetti e impedire loro di riprodursi.

Incremento attivo della biodiversità nei frutteti
Può avvenire ricorrendo a ripari per nidificare, fiori tra i filari, cumuli di sassi o altre misure.

Miglioramento della qualità del suolo
Misure mirate come l’uso di composto o di pneumatici larghi per i veicoli agricoli che circolano tra i filari favoriscono la vitalità e la fertilità del terreno.

Il programma funziona come il gioco delle costruzioni. I produttori sono liberi di scegliere le misure più adatte alla loro azienda. In ognuna delle tre categorie sopraccitate è necessario raggiungere un punteggio minimo.

Migros ha elaborato il programma in stretta collaborazione con l’Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (FiBL) e produttori innovativi. Insieme mirano a imboccare una via più sostenibile per la coltivazione di mele e pere. «Le attese da parte della politica e dei consumatori nei confronti dei coltivatori di frutta continuano ad aumentare. Migros vuole quindi sostenere i produttori nella loro conversione a metodi di coltivazione più sostenibili. Molti di loro avevano già intrapreso azioni per ridurre l’uso dannoso di fitosanitari nell’ambiente. Con il nuovo programma desideriamo dare la possibilità a tutti i coltivatori di compiere questo passo sostenendoli con competenza e aiuti finanziari», spiega Erwin Büsser, responsabile Frutta e verdura della Federazione delle cooperative Migros.

Migros paga a tutti i produttori un contributo supplementare di 3 centesimi per chilo di mele e pere. Il programma viene applicato gradatamente dall’inizio dell’anno. La frutta con nocciolo più sostenibile sarà pertanto in vendita nei negozi Migros a partire da settembre.