I corsi secondo il quadro FIDE

Migrazione e interculturalità 18.02, 11.03, 25.03.2017 (24 ore-lezione) / Fr. 700.–.
Didattica delle lingue straniere e seconde 8.04, 29.04, 13.05.2017 (24 ore-lezione) / Fr. 700.–.
Insegnamento basato su scenari secondo i principi di FIDE 23.09, 14.10, 4.11.2017 (24 ore-lezione) / Fr. 700.–.

Per informazioni dettagliate e per richiedere il programma completo dei corsi fide rivolgiti direttamente alla segreteria della Scuola Club di Lugano (091 8217150) oppure consultare il sito scuola-club.ch.


www.scuola-club.ch

Formare per integrare

Anche alla Scuola Club Migros l’apprendimento linguistico è la chiave per l’integrazione dei migranti
/ 05.12.2016

Da anni la Scuola Club Migros è leader riconosciuta nel settore della formazione per gli adulti in Svizzera. Uno dei suoi settori di punta è l’insegnamento delle lingue, con oltre 123’000 frequentanti nel 2015. I percorsi formativi sono caratterizzati da un orientamento concreto alla vita quotidiana e a quella professionale, così da garantire un’elevata trasferibilità delle competenze acquisite. A ciò si aggiunge l’alta qualità della proposta sul fronte dei formatori e delle metodologie didattiche.Non sorprende, quindi, che la Scuola Club Migros sia stata identificata come uno degli interlocutori privilegiati nella realizzazione di progetti per l’inclusione degli stranieri attraverso l’apprendimento linguistico.

È questa la mission del sistema FIDE, acronimo delle iniziali delle lingue parlate in Svizzera, nato dall’assunto che la conoscenza di una lingua comune costituisca la precondizione per avviare percorsi di inclusione lavorativa e sociale.È il 2009. L’allora Ufficio federale della migrazione (UFM), oggi Segreteria di Stato della migrazione (SEM), elabora un articolato sistema di apprendimento allo scopo di incoraggiare l’integrazione linguistica dei migranti.Sin dall’inizio, l’Ufficio di coordinamento delle Scuole Club partecipa attivamente e a vari livelli allo sviluppo del progetto, dall’elaborazione dei moduli di insegnamento specifici per i formatori/le formatrici all’analisi dei bisogni formativi, fino alla produzione di materiali video per facilitare l’apprendimento dei migranti.La domanda di integrazione continua ad essere un obiettivo prioritario in Svizzera e primaria è dunque la necessità di formare docenti adeguatamente qualificati ed attrezzati. In questo scenario il sistema FIDE costituisce un quadro di riferimento imprescindibile.

«La Scuola Club di Migros Ticino è da tempo al lavoro per rispondere prontamente a questa crescente domanda formativa» – ci spiega Barbara Sangiovanni, Responsabile Formazione FFA & Quality Management – «Nella formazione dei formatori abbiamo voluto dedicare uno spazio ad hoc alla formazione all’integrazione. Del resto il possesso del Certificato FSEA 1 – o della sua equipollenza – è una precondizione per partecipare ai moduli FIDE. Siamo partiti con un primo corso e dal 2017 incominceremo con una formazione ancora più articolata e dettagliata dedicata a coloro che vogliono insegnare italiano nell’ambito di FIDE».L’interesse per questo nuovo percorso è molto alto.

«C’è una spinta spontanea diffusa che spesso nasce dal desiderio di fare qualcosa di concreto per qualcun altro nel bisogno. Cosa meritevole ma non sufficiente. La sfida, oggi, è preparare formatori appassionati ma anche adeguatamente preparati nella didattica delle lingue straniere, sui temi dell’interculturalità, sui processi migratori e sull’integrazione», puntualizza Barbara Sangiovanni.In Ticino, la Scuola Club Migros, forte anche della lunga collaborazione a livello nazionale e dell’esperienza sul campo con il sistema FIDE, va sempre più profilandosi centro di competenze per il nostro territorio.

«L’adesione a FIDE non è una scelta formale. Siamo profondamente convinti della bontà di questa direzione di lavoro che non potrà non avere impatti positivi su tutti noi, il sistema formativo, le nostre comunità».Prendersi cura della formazione dei formatori significa, infatti, prendersi cura della qualità dell’apprendimento dei futuri partecipanti ai loro corsi, con molteplici benefici anche a livello sociale.Valorizzando la sua natura di Club, la scuola riesce, infine, a dare un ulteriore valore aggiunto a proposte già in sé qualificate. Ogni percorso didattico diventa uno spazio accogliente all’interno del quale per i migranti è possibile acquisire, oltre alle conoscenze linguistiche, anche quelle competenze socio-culturali indispensabili per muoversi con sempre maggiore consapevolezza tra confini visibili e invisibili e, per tutti, sperimentare la differenza come ricchezza.