La campagna di Natale proposta da Migros nel 2017 ha come obiettivo quello di sostenere le organizzazioni che si occupano di rendere meno grave il problema della solitudine sociale e dell’isolamento delle persone. Per fare questo, Migros si è proposta di coinvolgere i propri clienti in una raccolta fondi che passa attraverso la vendita di cioccolatini colorati a forma di cuore. I proventi della vendita sono destinati a cinque sodalizi nazionali attivi su vari versanti nella lotta alla povertà e al disagio sociale.
Una delle fasce sociali più a rischio in questo contesto è quella degli anziani. Soprattutto in presenza di patologie concomitanti che costringono le persone in casa, è difficile per molte di loro poter mantenere il contatto con la propria cerchia di conoscenze. Per tale motivo Pro Senectute ha messo in cantiere, tra le sue attività di sostegno agli anziani, un programma di accompagnamento in cui affida a volontari il contatto sociale con i propri coetanei. In vari momenti della settimana le persone costrette tra le mura domestiche dai loro problemi fisici sono visitate da altri pensionati con un maggior grado di autonomia e sono coinvolte in attività di vario tipo. Uscite al bar, passeggiate, compiute con regolarità settimana dopo settimana, contribuiscono a rompere la routine e il distacco e costituiscono momenti importanti nel corso della vita quotidiana.
Oltre a Pro Senectute anche il Soccorso d’inverno si è attivato per creare attività specifiche e ridurre la solitudine delle persone, ricreando nuovi contatti umani. Nel suo caso il sodalizio ha deciso di investire una parte delle proprie risorse per organizzare delle feste di fine anno a cui possano partecipare famiglie e singoli che vivono situazioni di difficoltà e di solitudine. L’organizzazione è molto ben strutturata e prende a carico sia gli aspetti logistici e di decorazione degli ambienti, sia quello più relazionale legato alla preparazione e decorazione di doni per tutte le persone invitate. L’obiettivo di creare delle feste di fine d’anno, calde per accoglienza e partecipazione, contribuisce a diminuire il senso dell’isolamento delle persone in difficoltà e fornisce anche un patrimonio di bei ricordi a cui si può far ricorso nei momenti difficili dell’anno.