Stoviglie riutilizzabili

Buono a sapersi

Sul territorio svizzero 174 strutture Migros, tra cui tutti i ristoranti e take away in Ticino, offrono i prodotti da asporto nei contenitori riutilizzabili. Maggiori informazioni su migros.ch/stoviglie-riutilizzabili

Il deposito ammonta a 5 franchi e viene rimborsato al momento della restituzione. I contenitori riutilizzabili possono essere restituiti non lavati. Se non vengono riportati in giornata, è opportuno sciacquarli.

Ciotola e coperchio sono lavabili in lavastoviglie e sono idonei all’utilizzo del microonde.


Confezioni da asporto che tutelano l’ambiente

Migros è il primo dettagliante svizzero a proporre stoviglie riutilizzabili nei suoi ristoranti e take away
/ 23.01.2017

Ogni settimana circa 1,2 milioni di persone mangiano in un ristorante o take-away Migros. Un terzo di loro non consuma sul posto, ma prende il cibo da portare in ufficio, a scuola o al parco. Fino a oggi utilizzando contenitori in plastica usa e getta. Ora Migros offre un’alternativa ecologica: pagando un deposito di 5 franchi a richiesta si può scegliere un contenitore da asporto riutilizzabile, contribuendo così a ridurre il volume dei rifiuti.

Dopo l’uso le stoviglie riutilizzabili, non lavate, vanno riportate in un ristorante o take-away Migros. Qui contenitori e coperchi vengono lavati e controllati, per poi essere utilizzati fino a 100 volte. Considerato che una confezione monouso pesa tra i 20 e i 40 grammi, si risparmiano così in media 3 chilogrammi di materia plastica. Inoltre, quando scartate le nuove confezioni non vengono gettate bensì riciclate. Tutto ciò permette di compensare il maggior utilizzo di materiale necessario per la loro produzione. Anche conteggiando produzione e lavaggio, il bilancio ambientale dei contenitori riutilizzabili risulta infatti molto più ecologico rispetto a quelli usa e getta. Ulteriore vantaggio, il fatto che il materiale robusto mantiene più a lungo il calore del cibo.

Le stoviglie riutilizzabili sono prodotte in Svizzera. Progettate da Migros assieme alla start-up recircle.ch di Berna. Il codice presente sul fondo della confezione, indispensabile per la pesatura, è invece applicato dai collaboratori della fondazione grigionese Argo, attiva nell’integrazione di persone disabili.