Thomas Pentsy è analista di mercato e dei prodotti presso la Banca Migros


Prudentemente fiduciosi

La consulenza della Banca Migros
/ 12.10.2020
di Thomas Pentsy

Nei mesi estivi il clima sui mercati azionari globali è ulteriormente migliorato, sostenuto dal rinvigorimento dell’attività economica e da risultati societari migliori del previsto. Rispetto alle previsioni all’apice della pandemia da coronavirus, i dati economici sono stati finora sorprendentemente positivi nella maggior parte dei casi: le cose non sono andate così male come si temeva. Sul mercato azionario, tuttavia, per il momento il potenziale di rialzo è limitato. Le valutazioni anticipano già molte fantasie di crescita. 

Nei prossimi mesi vediamo aumentare i rischi di battute d’arresto, soprattutto perché gli speculatori sono di nuovo maggiormente attivi sul mercato. Nuovi focolai di virus su larga scala potrebbero danneggiare ancora una volta l’economia. Anche alcuni indicatori economici hanno recentemente segnalato un nuovo indebolimento della ripresa. Soprattutto in vista delle elezioni presidenziali americane di novembre, è probabile che gli investitori diventino sempre più nervosi. Inoltre, vi sono rischi geopolitici, come un’ulteriore escalation nella controversia commerciale e tecnologica tra Stati Uniti e Cina e una Brexit dura. È quindi probabile una temporanea flessione delle quotazioni.

Tuttavia, a causa della politica monetaria ultraespansiva delle banche centrali, le condizioni quadro per le azioni rimangono favorevoli. Il contesto monetario sta fornendo ai mercati un sostegno alle quotazioni e sono prevedibili ulteriori misure di aiuto da parte dei governi e delle banche centrali nella lotta contro la crisi dovuta al coronavirus. Ulteriori progressi nel campo dei vaccini e delle terapie contro il Covid-19 riducono a loro volta le incertezze che circondano il virus e contribuiscono a ripristinare gradualmente la fiducia dei consumatori e delle imprese nel futuro.

Su un orizzonte temporale di sei a dodici mesi, intravediamo quindi una continua ma volatile tendenza al rialzo delle quotazioni. Interpretiamo i contraccolpi temporanei come un’opportunità di acquisto. In futuro, tuttavia, è improbabile che i guadagni sulle quotazioni siano così cospicui come lo sono stati da aprile.