Albert Steck è responsabile delle analisi di mercato e dei prodotti presso la Banca Migros


Per un’economia con il cuore

La consulenza della Banca Migros
/ 23.01.2017
di Albert Steck

Con il suo ultimo articolo per «Azione» Albert Steck esorta a un cambiamento di paradigma a favore di un’economia con più cuore e più moderazione, in piena sintonia con lo spirito di Gottlieb Duttweiler. 

L’economia ha una brutta fama. Durante la crisi finanziaria i modelli elementari hanno fallito, in particolare l’ideale del mercato efficiente. Inoltre gli economisti sono considerati altezzosi e fuori dal mondo. Spesso argomentano con teorie astratte, che una persona comune non potrà mai capire.

Per questo ritengo che gli economisti dovrebbero occuparsi molto di più dei problemi quotidiani della gente. E farebbero bene a formulare i loro pensieri in modo da renderli comprensibili a chiunque. Sono questi i due principi che mi hanno ispirato nei miei articoli per «Azione»: riferimento alla pratica invece della pura teoria, ragionamenti perfettamente comprensibili invece di un astruso linguaggio pseudoscientifico.

Sono due le personalità che mi hanno ispirato. Da un lato Gottlieb Duttweiler, fondatore della Migros, che era un convinto fautore del «capitale sociale». Il suo leitmotiv era: «Il guadagno deve essere fondato sullo spirito di servizio». Questo credo è tornato di particolare attualità a causa dei profondi stravolgimenti economici. Ecco che cosa scriveva Duttweiler ben sessant’anni fa: «I conti tornano anche dove comanda il cuore, dove la persona umana è posta al centro e non solo il freddo calcolo matematico con il franco».

L’altro personaggio cui ci siamo ispirati è Friedrich August von Hayek, vincitore del premio Nobel per l’economia nel 1974. Von Hayek ha sempre messo in guardia contro i pericoli di considerare l’economia una scienza esatta, come la fisica, ad esempio. Infatti, il comportamento umano è imprevedibile. Hayek ha esortato gli economisti alla moderazione: « Il vero compito del-l’economia consiste nel dimostrare alle persone quanto poco sappiano di ciò che credono di poter pianificare». Oggi osserviamo sempre più spesso una fede esagerata nella fattibilità, ad esempio nella politica monetaria o nella pretesa di abolire il denaro contante.

«Cuore» e «moderazione»: questi sono i due principi che ho cercato di seguire nei miei testi. Non sempre ci sono riuscito. Ecco perché le centinaia di lettere e commenti da voi ricevuti nel sito blog.bancamigros.ch mi hanno fatto molto piacere, fornendomi feedback e input preziosi. Cari lettori, vi ringrazio di cuore del vostro interesse.