Ad agosto ho iniziato l’apprendistato come specialista del commercio al dettaglio. Dovrei iniziare già adesso a costituire un fondo pensione?
Prima si comincia e meglio è! In teoria chi svolge un’attività lavorativa può versare i contributi 3a già a partire dal 1° gennaio successivo al compimento del diciassettesimo anno d’età. A questo punto prende il via l’obbligo di versare i contributi AVS. Tuttavia, un reddito soggetto ai contributi AVS è requisito indispensabile per versare nel pilastro 3a. Occuparsi tempestivamente della previdenza è tanto più importante in quanto il primo e il secondo pilastro da soli non coprono tutte le spese che si dovranno sostenere in età avanzata.
Quest’anno può versare nel piano pensionistico vincolato al massimo il 20 per cento del suo salario da apprendista. Nel caso fosse affiliata a una cassa pensione, vale un importo massimo di 6883 franchi. Anche se durante l’apprendistato si possono mettere da parte somme modeste, nel lungo corso della vita lavorativa queste arrivano rapidamente a raggiungere migliaia di franchi. Pertanto è utile iniziare a costituire il pilastro 3a al più tardi entro i 30 anni, così da poter beneficiare di un lungo orizzonte d’investimento.
Fra l’altro va considerato che l’importo investito nella previdenza vincolata può essere detratto dalle tasse. Nel caso del salario di un apprendista il risparmio fiscale è limitato, ma una volta terminato l’apprendistato il reddito raggiunge un livello tale da rendere il risparmio fiscale rilevante.
Suggerimento
Oltre al risparmio previdenziale, per i piccoli budget la Banca Migros offre un’elegante opzione di risparmio: con il cosiddetto risparmio dell’arrotondamento, ogni volta che si effettua un acquisto con la carta di debito della Banca Migros l’importo viene arrotondato, in base a quanto disposto dall’utente, di 1, 2, 5, 10 o 20 franchi. Il valore di ogni arrotondamento viene trasferito, ad esempio, direttamente dal conto privato dell’utente a un conto di risparmio o al piano di risparmio fondi.